Anche Venezia è in cerca di punti-qualificazione
di Umberto De Santis
SIENA. Ancora tre gare per la definizione della griglia dei playoff scudetto del campionato italiano. I vari commentatori hanno frettolosamente sentenziato che i primi tre posti saranno nell’ordine della classifica odierna (Varese, Sassari, Roma). Mentre per le prime due formazioni il pronostico sembra potersi confermare (Sassari andrà a Siena nell’ultima giornata), resta difficile la posizione dell’Acea che ha appena a quota 34 due punti di vantaggio su un gruppone di 4 squadre: bastano un paio di scivoloni per ritrovarsi in bagarre e financo al settimo posto. Il calendario però aiuta i capitolini che affronteranno Brindisi, Biella (fuori) e Montegranaro. Ma aiuta anche le speranze della Trenkwalder di fare il filotto di tre vittorie (due in casa, ultima giornata a Caserta) se domenica riesce a far risultato ospitando una diretta concorrente, Cantù (che ha in forse Jerry Smith, problema muscolare all’adduttore destro). Per l’ultimo posto, l’harakiri casalingo di Venezia contro la Juve Caserta, sempre più povera di giocatori di nome quanto sempre più pericolosa se sottovalutata, ha lanciato i campani verso aspirazioni su cui non avevano fatto pensiero. Ritrovatisi a quota 26, appena due punti proprio sotto la Reyer, battendo nel derby di casa la Sidigas Avellino potrebbero tentare l’aggancio, visto che i lagunari scenderanno in campo a Siena in un match diventato delicatissimo per entrambe le formazioni che si ritroveranno al Palaestra alle ore 18:15 (diretta tv TV7 Triveneta).
In vista del finale di campionato le formazioni in lizza hanno pensato di rinforzarsi. Varese ha trattato il centro britannico Pops Mensah Bonsu, da poco rientrato da un stop importante e qualche partita al Cajasol Siviglia. Ma è stata bruciata sul filo di lana dall’EA7 Milano, che ha voluto forse premunirsi di un ventilato infortunio a Ioannis Bourousis. La Cimberio ha trovato una valida alternativa in Dejan Ivanov, uscito dal Lietuvos Rytas, che per sabato non è stato ancora tesserato. La Dinamo Sassari ha fatto un doppio colpo prima con il 2,05 USA Gordon Drew, che ha già esordito in campionato, poi con Sani Becirovic, vecchia conoscenza dei parquet tricolori, di passaporto italiano. Cantù è rimasta al palo, e sembra fallito il tentativo di riportare in Italia l’ex Rimantas Kaukenas (ex anche di indimenticabili stagioni senesi), quasi giunto al termine della travagliata stagione con lo Zalgiris Kaunas.
Per quanto riguarda Siena, la seconda settimana consecutiva senza l’impegno di Euroleague sembra che possa dare i risultati sperati in termini di recupero infortunati e di precarietà di forma fisica. Stavolta Banchi deve fare i conti con un problema al piede per Viktor Sanikidze, che ha saltato l’allenamento, e le cui condizioni saranno valutate sabato. Prosegue l’inserimento della comboguard Dionte Christmas, che ha esordito domenica scorsa in campionato. Sotto verifica la condizione di Tomas Ress, che a Msb tv ha detto: “I progressi della gamba devo analizzarli di settimana in settimana, visto che sono troppo piccoli per giudicarli di giorno in giorno. Diciamo che va meglio rispetto a 7 giorni fa. Solo che, per colmo di sfortuna, ho avuto l’adenovirus e la congiuntivite e questo mi ha costretto a saltare alcuni allenamenti. Mi sto curando, ma non c’è che dire: la malasorte, nel mio caso, ci vede proprio bene. Per il finale di campionato, abbiamo l’opportunità di assaporare due vittorie consecutive, una cosa che ci manca da troppo tempo. Gli avversari verranno a fare la loro partita, ma non dimentichiamo che a Venezia abbiamo dominato per tre quarti, poi siamo crollati nell’ultima frazione e, praticamente, in trasferta non ci siamo più ripresi da allora. Ora speriamo di trovare subito il feeling con la partita, come accaduto contro Bologna. Stiamo migliorando a livello di atletismo perché, in questo periodo, lavoriamo veramente tanto per arrivare pronti ai play off”.
Come d’abitudine, ecco la presentazione di Luca Banchi, coach della Montepaschi: “La gara contro Venezia rappresenta una tappa fondamentale per il raggiungimento dei playoff ed un innalzamento delle nostre prestazioni. L’avversario è certamente una compagine ben attrezzata e con una spiccata identità, capace nel corso della stagione di centrare preziosissimi successi anche lontano dal proprio campo. Cercheremo di fare tesoro anche della gara di andata per ottenere quaranta minuti di alta intensità.” Le dichiarazioni arrivano a margine della seduta di rifinitura del sabato mattina, una consuetudine che sembrava persa nei viaggi di coppa: “C’è soddisfazione per come la squadra ha approcciato i carichi di lavoro. Senza l’impegno di eurolega, l’obiettivo si è spostato sulla qualificazione ai playoff e ad acquisire la migliore condizione possibile. Quella che avevamo era scaduta per i troppi infortuni e il troppo impegno chiesto ai singoli”.
La Reyer non vince a Siena da 34 anni, e quest’anno, dopo aver trionfato su due parquet ostinatamente ostici come Olimpia Milano e Virtus Bologna si cerca la terza vittoria nella città del Palio. Sembra in via di recupero Clark, la cui assenza contro Caserta si è rivelata determinante. In cabina di regia lo aiuta il sempreverde Massimo Bulleri per una squadra forte fisicamente e di grande impatto sotto i tabelloni grazie all’esplosività di Diawara e ai centimetri di Marconato e Hubalek. Dall’arco Bowers e Young sono cecchini implacabili e l’atipicità del polacco Szewczyk, oltre al contributo degli italiani Rosselli e Magro che spesso in stagione sono risultati decisivi. Proprio Rosselli, con i suoi 10 punti segnati nell’ultimo quarto, fu uno dei protagonisti della rimonta che all’andata diede la vittoria ai veneziani (65-63, parziale dell’ultimo periodo 23-11).
LE STATISTICHE. MONTEPASCHI SIENA – UMANA VENEZIA 10-9 (7-2 a Siena)
Siena ha una serie aperta di 5 vittorie casalinghe (ultima sconfitta interna 28/1/1979 Antonini-Canon 69-70)
GLI ALLENATORI: Banchi-Mazzon 1-4; Banchi-Venezia 0-1; Mazzon-Siena 8-4
I GIOCATORI: Kristjan KANGUR (Montepaschi) -18 da 1000 punti in Serie A (100 presenze)
Venezia è l’unica avversaria di campionato contro cui Ortner non è mai andato in doppia cifra (bilancio 1-2)
Bulleri ha perso le ultime 16 partite giocate a Siena (bilancio complessivo 4-18 in trasferta, 12-26 totale)
Siena è l’avversaria contro cui Diawara ha realizzato più punti: 138 in 10 gare (bilancio 3-7).
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