POGGIBONSI. Aveva nascosto sottoterra il fucile a canne mozze, detenuto illegalmente, nei pressi del circolo ricreativo “centro anziani” di Poggibonsi, ma gli agenti della Squadra Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza locale ne sono venuti a conoscenza e lo hanno sorpreso in flagranza, dopo alcune ore di appostamento, arrestandolo per detenzione illegale di armi.
L’arma era nascosta sotto alcuni mattoni e del fogliame e gli investigatori si sono appostatii in modo da tenere bene in vista il luogo segreto ed hanno atteso. Intorno alle 22 di ieri (20 agosto), un uomo è arrivato al circolo, dove erano presenti molti avventori, ha bevuto una birra e poi si è allontanato. Poco dopo la mezzanotte, quando il locale era ormai chiuso e la zona poco illuminata, l'uomo è tornato e si è avvicinato al nascondiglio e, dopo aver finto di urinare ed aver appurato che il fucile era sempre al suo posto, ha cercato di estrarlo, ma i poliziotti l’hanno immediatamente bloccato.
Lo straniero, D.D, albanese di 24 anni, è risultato peraltro sprovvisto del permesso di soggiorno e al riguardo, in seguito agli accertamenti svolti dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Siena, è emerso che è attualmente in corso un giudizio per definire la sua posizione sul territorio nazionale.
Il fucile a canne tagliate, calibro 12, e le 4 cartucce a pallini contenute al suo interno, sono stati sequestrati e il giovane è stato accompagnato al Carcere di Siena, in attesa di giudizio. Inatnto, proseguono le indagini degli agenti del Commissariato per approfondire e chiarire le circostanze eventualmente collegabili alla detenzione illegale dell’arma.
L’arma era nascosta sotto alcuni mattoni e del fogliame e gli investigatori si sono appostatii in modo da tenere bene in vista il luogo segreto ed hanno atteso. Intorno alle 22 di ieri (20 agosto), un uomo è arrivato al circolo, dove erano presenti molti avventori, ha bevuto una birra e poi si è allontanato. Poco dopo la mezzanotte, quando il locale era ormai chiuso e la zona poco illuminata, l'uomo è tornato e si è avvicinato al nascondiglio e, dopo aver finto di urinare ed aver appurato che il fucile era sempre al suo posto, ha cercato di estrarlo, ma i poliziotti l’hanno immediatamente bloccato.
Lo straniero, D.D, albanese di 24 anni, è risultato peraltro sprovvisto del permesso di soggiorno e al riguardo, in seguito agli accertamenti svolti dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Siena, è emerso che è attualmente in corso un giudizio per definire la sua posizione sul territorio nazionale.
Il fucile a canne tagliate, calibro 12, e le 4 cartucce a pallini contenute al suo interno, sono stati sequestrati e il giovane è stato accompagnato al Carcere di Siena, in attesa di giudizio. Inatnto, proseguono le indagini degli agenti del Commissariato per approfondire e chiarire le circostanze eventualmente collegabili alla detenzione illegale dell’arma.