"Il consuntivo 2011 approvato grazie alle lettere della Fondazione"
SIENA. “Di fronte a quanto riportato testualmente nei documenti ufficiali approvati dal prefetto Laudanna, gli ex consiglieri di centrosinistra hanno la sfrontatezza di dire ulteriori falsità per coprire la spregiudicatezza dell’ex sindaco Ceccuzzi. Solo oggi, infatti, il consuntivo 2011 del Comune di Siena può essere approvato legittimamente, perché sono arrivate a settembre le comunicazioni ufficiali della Fondazione Mps”. E’ quando dichiara l’ex consigliere comunale di Siena ed esponente del Pd, Giovanni Bazzini, in merito all’approvazione del bilancio consuntivo 2011 e alle dichiarazioni degli ex consiglieri di centrosinistra.
“La delibera n. 142 datata 01/10/12 – spiegano gli ex consiglieri – , con la quale il commissario ha approvato il Rendiconto di gestione 2011, riporta testualmente che il provvedimento può essere adottato ‘viste le note della Fondazione Monte dei Paschi di Siena del 5.09.2012 e del 21.09.2012, con le quali si comunica al Comune di Siena il definitivo venir meno della clausola di salvaguardia, si conferma l’assegnazione delle quote pluriennali assegnate e si comunica il piano dei pagamenti’. Senza queste due comunicazioni, arrivate appunto a settembre 2012, il Rendiconto non poteva essere approvato. Ad aprile e maggio, quindi, sarebbe stato del tutto illegittimo approvarlo in consiglio e oggi il commissario conferma che il voto contrario espresso in quella occasione da Anna Gioia, Luca Guideri, Giancarlo Meacci, Lucio Pace, Alessandro Piccini, Gianluca Ranieri e il sottoscritto, ovvero la metà del gruppo consiliare Pd, era sacrosanto”.
“Sorprende che degli ex consiglieri comunali – proseguono gli ex consiglieri – si arrischino in dichiarazioni palesemente strampalate per alimentare l’ennesima polemica politica. Purtroppo per loro, però, le operazioni trasparenti del prefetto Laudanna non lasciano spazio a interpretazioni strampalate”.