Nona sconfitta esterna e 5° posto in classifica
VANOLI CREMONA – MENS SANA SIENA 81-71 (20-23, 34-41, 59-60)
VANOLI CREMONA: Peric 10, Chase 9, Vitali 17, Speronello, Kotti 16, Jackson 14, Belloni, Fontana, Johnson 5, Conti, Stipanovic 10, Cazzaniga. All. Gresta.
MENS SANA SIENA: Brown 28, Eze 8, Carraretto 2, Rasic, Kangur 4, Sanikidze 2 Ress, Ortner 2, Lechthaler, Janning 6, Hackett 5, Moss 14. All. Banchi.
di Umberto De Santis
SIENA. Nelle ultime tre gare la Vanoli veniva da due vittorie contro Milano e Sassari e una sconfitta esterna di poco a Venezia. Segnali di squadra in salute dunque, troppa per una Montepaschi convalescente che si lecca le ferite profonde di un girone di ritorno di Top 16 e un parziale di campionato italiano assolutamente negativi negli ultimi due mesi. Segna per primo Peric, ma l’inizio è di pura marca bianco verde che nel giro di tre minuti si porta sul 2-9, con sette punti di Brown e conseguente timeout di Gresta. Entra Vitali per Jackson ma l’abbrivio è tutto senese, con Eze e Kangur a timbrare il 6-19 del 7’. L’ingresso di Kotti e Ortner, però, sposta l’asse verso i lombardi con un parziale di 14-2 che significa contatto 20-21 nell’ultimo minuto. Brown ferma la rimonta 20-23 e un altro bell’inizio senese però si è vanificato come troppe volte in questo periodo.
Cremona chiama fuori il pivot toscano, i suoi uomini sotto canestro hanno tiro rapido: quando al posto di Kotti c’è Stipanovic la musica non cambia. La Mens Sana si mantiene sempre leggermente avanti nel punteggio (al 15’ 24-32 con Hackett in entrata), ma Vitali fa pentole e coperchi e Jackson cresce nel rendimento in campo. Stipanovic firma il contatto 34-35 poi un parziale di Brown e un canestro, dopo rimbalzo offensivo, di Eze permettono alla Montepaschi di andare al riposo 34-41.
La Vanoli rientra in campo con un 5-0, la risposta della Montepaschi è nella bomba di Moss, ma il tiro da tre dei senesi è da dimenticare anche stasera (7/27, 25,9% con l’irriconoscibile Kangur 0/5). Per la verità proprio due triple consecutive di Janning mantengono Siena avanti 45-52 al 24’. Poi gli ospiti faticosamente allungano fino al +9 con Moss al 28’ (49-58). Ma nel finale di quarto uno straordinario Vitali riprende a martellare il ferro, conquistando liberi e punti con l’assistenza di Chase: un 10-2 che rimette ancora Cremona in gara sul 59-60.
Sono le 13 palle perse da Siena nel secondo tempo a pesare sull’andamento della gara. Dopo l’ultimo allungo di Moss, ancora da tre, la Vanoli piazza un break di 17-0 che annichilisce la Montepaschi . Il timeout di Banchi al 33’ non ottiene risultati apprezzabili, anzi il coach subisce un tecnico arbitrale quando ormai, al 36’, siamo sul 71-63. Eze (13 rimbalzi) è l’unico lungo capace di contrastare quelli dei padroni di casa, ma esce di scena col 5° fallo abbastanza sciocco dopo un canestro facile sbagliato da sotto: emblema del secondo tempo della Mens Sana. Peric firma il +16 dei lombardi al 37’, poi il rush finale dei toscani permette a Moss e Brown di migliorare solo le statistiche finali, per l’ 81-71 dell’undicesima sconfitta in questo campionato.
Campionato pazzo, dove le vittorie di Reggio Emilia vs Sassari (101-75), Biella vs Cantù (82-77), Montegranaro vs Varese (93-91) e Avellino in trasferta a Roma (75-81 dts) disegnano l’incerta classifica delle otto candidate ai playoff. Solo Milano fa un passo avanti e la classifica, quando mancano quattro giornate alla conclusione della stagione regolare è la seguente: Varese 40 (20/6); Sassari 36 (18/8); Roma, 34 (17/9); Milano 32 (16/10); Siena, Cantù, Reggio Emilia 30 (15/11); Venezia 28 (14/12); Caserta 24 (12/14); Cremona, Montegranaro, Avellino 22 (11/15); Brindisi 20 (10/16); Bologna 18 (9/17); Pesaro 16 (8/18); Biella 12 (6/20). Solo le prime quattro in classifica sono matematicamente certe di aver raggiunto l’obiettivo dei playoff. Gli altri risultati di giornata: Bologna-Venezia 66-85; Caserta-Brindisi 78-63.
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