Un deposito alla Mps con 60 anni di interessi
FIRENZE Era il 24 agosto 1942, in piena Seconda Guerra mondiale, quando il padre di Giuliano Ceccantoni, Sartorio, noto avvocato del Foro di Firenze, oggi deceduto, decide di depositare presso il Monte dei Paschi di Siena la ragguardevole somma di lire 25.837. Solo qualche settimana fa in un cassetto della vecchia casa paterna a Firenze il ritrovamento casuale di quel vecchio documento da parte del figlio Giuliano, oggi cinquantenne, con un saldo all’anno 1954 di oltre 300mila lire. Ora l’uomo ha deciso di richiedere quella somma, a mezzo dello studio legale che si occupa del recupero delle somme dei libretti bancari “antichi” tramite la class action con udienza fissata al 21 dicembre 2011 davanti al Tribunale di Roma, alla Banca d’Italia ed al Ministero delle Finanze – che subentrano, a garanzia, nei rapporti di credito degli Istituti bancari – somma naturalmente maggiorata degli interessi, della rivalutazione monetaria e della capitalizzazione che, per oltre 60 anni (di “giacenza” in Banca), hanno fruttato diversi milioni di euro. Modalita’ e termini di adesione alla class action proponibile al proprio tribunale di residenza e dove non e’ necessaria l’assistenza di un avvocato sono disponibili sul contatto facebook “libretto antico”, sull’indirizzo di p.e. infolibrettiantichi@libero.it ed a breve sul sito in allestimento www.librettibancariantichi.it.