SIENA. Ho apprezzato le foto del vostro Augusto Mattioli, che evidenzia quante attività abbiano chiuso nel centro storico, anche a causa degli affitti troppo onerosi.
Insisterei però con la mia proposta inserita più volte in vari social: non si potrebbe procedere ad applicare una tassa più alta sugli immobili sfitti, siano essi locali commerciali, appartamenti o uffici, che cresca ogni anno che questi rimangono vuoti?
Non dimentichiamo che le autorizzazioni a costruire nascono a seguito di esigenze di utilizzo, con le quali si giustifica la concessione comunale ad edificare. Questo significa che i proprietari non sono liberi di fare quello che vogliono, ma che la proprietà privata è subordinata all’interesse collettivo, concetto peraltro scritto a chiare lettere nella nostra Costituzione.
Pensiamo che effetto ci sarebbe sul mercato edilizio – affitto o vendita che sia – se un proprietario sapesse che più passa il tempo in cui un
locale è vuoto e più aumentano le tasse! Si otterrebbe di far calare gli affitti, di far calare i prezzi di vendita e si spingerebbe a non
edificare del nuovo, visto quanti immobili vuoti ci sono, evitando la cementificazione di altro suolo. Penso che sarebbe un buon modo per fare il bene pubblico e salvaguardare l’ambiente.
Che bello se chi ci amministra e chi ci governa pensasse a questa possibilità.
Alessandro Vigni