Giovedì 2 dicembre appuntamento alle ore 13 in piazza Gramsci
“I tagli – spiegano Maurizio Cenni, sindaco di Siena e Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena – si ripercuoteranno inevitabilmente sul modello di trasporto pubblico efficiente ed ecosostenibile che negli anni siamo riusciti faticosamente a costruire, garantendo ai nostri cittadini un servizio attento alle esigenze di mobilità e a quelle sociali. La carenza di risorse a disposizione potrebbe significare meno bus e treni; livelli tariffari più elevati; minori investimenti a sostegno della qualità dei servizi e seri rischi per il personale del settore”.
“La Regione e gli enti locali – continuano il sindaco e il presidente della Provincia di Siena – stanno facendo uno sforzo straordinario per limitare i danni derivanti dai tagli, attraverso difficili percorsi di riorganizzazione. Il rischio è che tutto questo avvenga in un momento di forte crisi economica, andando a colpire, in particolare, le fasce più deboli che abitualmente usano i mezzi pubblici, quali i giovani e gli anziani, ma anche le migliaia di pendolari che scelgono gli autobus e i treni al posto del mezzo privato. Per questo, è fondamentale che assieme e alle istituzioni ci sia una straordinaria mobilitazione che coinvolga forze sociali e cittadini”.