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SIENA. “Chiediamo che la Banca Mps tuteli, come ha sempre fatto, la propria immagine e la propria redditività, accertando eventuali profili di incompatibilità nei confronti di Andrea Pisanechi, membro del Cda, e recentemente coinvolto, secondo notizie di stampa, in un filone dell’inchiesta relativa ai grandi appalti, portata avanti dalla Magistratura fiorentina“. E’ questa in sintesi la posizione del Partito democratico, emersa ieri (26 gennaio) a margine della direzione dell’Unione comunale. “Il Pd senese segue con grande attenzione gli sviluppi delle indagini, esprimendo la propria fiducia nel lavoro della magistratura. E’ necessario che sia fatta chiarezza al più presto, nell’interesse della città, della Banca Mps e dei suoi dipendenti. Va prima di tutto tutelata l’immagine della Banca, un compito che spetta sia agli organi collegiali, quali il Consiglio di amministrazione e i Revisori che ai singoli componenti, sia nell’esercizio delle loro funzioni di amministratori della banca che nel proprio ambito professionale”. “Si tratta di principi inderogabili che hanno una portata generale e persino una forza maggiore per i consiglieri di amministrazione scelti dalla Fondazione in quanto designati, oltre che per i requisiti di professionalità ed onorabilità, per servire lealmente la città di Siena e tutte le sue istituzioni”.