
CHIUSI. San Giobbe ospita Sant’Antimo nel primo turno play-in del campionato di Serie B Nazionale. La sfida, in programma alle ore 18.00 di domenica 4 maggio, sarà il terzo confronto nella storia tra le due società. Nei due precedenti, entrambi giocati nel campionato attuale, le squadre sono in perfetta parità con una affermazione esterna a testa. Partita da dentro o fuori con in palio il passaggio del turno e la sfida contro Luiss Roma per un posto ai playoff. Chi vincerà nella partita di domenica 4, accederà infatti al turno decisivo dei play-in contro la settima classificata del girone B della Serie B, programmato a Roma per mercoledì 7 maggio. La gara sarà arbitrata dai signori Bernassola e Faro. A presentarla, nella conferenza stampa della vigilia, il capo allenatore Nicolas Zanco.
“Affronteremo una Sant’Antimo che è la terza versione differente di se stessa perché all’andata avevano Nelson come straniero e Colussa, al ritorno hanno cambiato lo straniero prendendo Jurcek e cedendo Colussa e adesso hanno aggiunto Spizzichini e dato via Lenti. Una squadra cambiata per la terza volta, vedremo cosa avranno preparato contro di noi. Noi dovremo partire da quanto di buono visto nell’ultima partita contro Livorno. I segnali sono stati positivi, nonostante la sconfitta, e adesso c’è da dare tutto quello che abbiamo per prolungare il nostro campionato. I ragazzi hanno tanta voglia di giocare, stiamo bene e abbiamo recuperato tutte le energie che dovevamo. Anche una palla recuperata, una persa in meno, un tiro libero segnato in più o in meno possono essere decisivi a fine partita.
Sono molto felice e contento (del prolungamento di contratto – ndr). Ringrazio la società per la fiducia dimostrata. L’annuncio è stato fatto prima di una partita da dentro fuori e sta a significare che il lavoro fatto quest’anno è stato apprezzato. Abbiamo fatto quanto ci eravamo prefissati all’inizio. Adesso tutto ciò che vogliamo e che vorremmo provare a prendere sarà qualcosa in più rispetto agli obiettivi iniziali di questa squadra. Stiamo lavorando a trecentosessanta gradi, quindi non solo sulla punta dell’iceberg della prima squadra, ma abbiamo iniziato un lavoro insieme al direttore sportivo Matteo Martini, insieme al presidente Giuseppe Trettel e in coordinazione con la Reyer Venezia di ristrutturazione della società a partire dal minibasket e dal settore giovanile.
In un campionato così lungo dove abbiamo visto che alla fine i momenti di forma delle varie squadre hanno fatto la differenza. Forse ora conteranno più l’aspetto emotivo e mentale più che i valori tecnici in campo nelle gare che da dentro o fuori. Noi, negli accoppiamenti, avremo prima di tutto Sant’Antimo, squadra che non ha niente da perdere, che vuole continuare il sogno e quindi mentalmente libera, senza pressione addosso. Dobbiamo cercare di toglierci anche le nostre pressioni visto che magari qualcuno ci darà per favoriti e dimostrare sul campo di poter valere qualcosa in più. Abbiamo certamente più esperienza nel nostro roster rispetto alla formazione attuale di Sant’Antimo e dovremo fare in modo che questo aspetto venga fuori durante la partita e non solo sulla carta”.