
SIENA. Marco Braccagni ancora in maglia Virtus. L’esterno classe 2004, prodotto del settore giovanile rossoblu, sarà ancora tra i protagonisti del prossimo campionato in B Interregionale. La permanenza di Braccagni si inserisce in un percorso di crescita iniziato lo scorso anno che ha già portato i suoi buoni frutti: è stata infatti chiara e brillante la crescita nell’arco della stagione che punta a estendersi e progredire anche nella prossima. Nella seconda fase, infatti, Braccagni è stato uno dei migliori della Stosa, terminando in doppia cifra di media di punti con picchi di 21 e 25 punti in partite importanti, rispondendo presente anche in momenti di difficoltà e senza esitare nel prendersi responsabilità e tiri pesanti. Tutto questo dimostra il percorso di crescita tecnico e mentale che, sotto l’ala di coach Evangelisti, potrà proseguire per un’altra stagione.
«Sono molto felice di essere per un altro anno alla Virtus – afferma Braccagni – Ringrazio tutta la società per avermi voluto fortemente nel proseguire il percorso di crescita iniziato l’anno scorso. Ringrazio Marco con cui ho avuto modo di parlare spesso e che mi ha fatto capire la voglia che c’è di ripartire e di fare ancora meglio dell’anno passato. Voglio fare una menzione anche ad Ersilia, la nostra nutrizionista che mi sta seguendo tutti i giorni durante il lavoro estivo per arrivare il più pronto possibile all’inizio della stagione e per questo la ringrazio. Un saluto a tutti i tifosi che sento molto attaccati e che aspetto a fare tifo al palazzetto per aiutarci a fare sempre meglio ogni domenica».
«Con Marco avevamo concordato lo scorso anno un programma biennale e siamo felici che il percorso possa andare avanti – dichiara il ds Gabriele Voltolini – Lo scorso anno, dopo un periodo iniziale di assestamento, è cresciuto molto a livello tecnico ma soprattutto di personalità, che era lo step che forse mancava per imporsi ad alti livelli. Adesso ha qualità tecniche e mentali per continuare al meglio il percorso di crescita che lo ha visto lo scorso anno utilizzato sia da guardia che da playmaker. Siamo contenti che sia ancora con noi, è un prodotto del nostro settore giovanile partito dal minibasket e arrivato alla prima squadra e siamo orgogliosi che giocatori come lui possano far parte della nostra squadra. Siamo molto felici della conferma e siamo certi che possa essere un giocatore molto importante del nostro roster per la prossima stagione».
Si separano le strade della Virtus e di Giulio Bartoletti. Il playmaker senese non farà infatti parte del roster nella prossima stagione in B Interregionale. Una decisione dolorosa, ma arrivata dopo attente valutazioni di carattere meramente tecnico, che non collimavano con le attese e le esigenze personali del ragazzo che continuerà dunque il proprio percorso sportivo altrove.
Il percorso di Bartoletti alla Virtus è iniziato nel minibasket, per poi proseguire nel settore giovanile rossoblu fino alla prima squadra, dove è da subito diventato uno dei capisaldi del roster virtussino. Sin dall’inizio, infatti, Bartoletti è riuscito a far valere le proprie qualità in campo, guidando la cabina di regia della Virtus in 7 campionati tra C Gold e B Interregionale, compresa la promozione del 2023 della quale è stato uno degli assoluti protagonisti. Aldilà dell’impegno profuso in campo, Giulio è stato anche d’esempio fuori dal rettangolo di gioco, dove è presto diventato, nonostante la giovane età, uno dei punti di riferimento della comunità rossoblu.
«Mi dispiace non essere al via della prossima stagione con la Virtus e per non essere rientrato nei piani tecnici del coach – dichiara Bartoletti – Con i miei saluti ci tengo a ringraziare tutta la Virtus, a partire dal Presidente Fabio Bruttini e Gabriele Voltolini per avermi dato l’opportunità di giocare a questi livelli e per avermi sempre dato fiducia. Ringrazio poi tutta la squadra, a partire da tutti i miei compagni con i quali ho condiviso campo e spogliatoio per molti anni, per arrivare a fisioterapisti, preparatori atletici, dottore, nutrizionista, accompagnatori e tutti gli addetti ai lavori che ci hanno consentito di lavorare al meglio. Un grazie speciale va anche, e soprattutto, a tutti i tifosi che ci hanno sempre seguito e sostenuto, perché il loro starci vicino ci ha dato tanta spinta e coraggio. Ho sempre cercato di dare tutto me stesso per questa società, e spero di esserne stato all’altezza. Ho fatto parte della Virtus per venti anni e sarà sempre una parte di me. Grazie a tutti. Forza Virtus!».
«Dispiace moltissimo che le nostre strade si dividano – afferma il Presidente Fabio Bruttini – Giulio è stato con noi sin dal minibasket, è cresciuto alla Virtus facendo tutto il percorso delle giovanili per poi entrare in prima squadra in maniera perentoria riuscendo a fare la differenza sin dal primo anno in serie C. Con lui c’è un legame forte, sappiamo che il nostro rapporto è stato bellissimo che durerà a lungo aldilà del campo. Gli faccio un grande in bocca al lupo non solo per la pallacanestro ma soprattutto per il suo futuro di uomo, perché è un bravissimo ragazzo che considererò sempre uno di noi della Virtus».
«Con Giulio ci siamo confrontati a fine stagione, capendo che alcune situazioni tecniche, oltre a delle sue necessità personali, non sarebbero coincise con la sua presenza nel nostro progetto, per cui abbiamo deciso che la soluzione migliore per quest’anno fosse quella di un arrivederci, perché di questo si tratta – commenta il ds Gabriele Voltolini – Per noi Giulio, essendo nato e cresciuto cestisticamente nella nostra società dal minibasket fino alla prima squadra, è una colonna della Virtus, per cui non può che trattarsi di un arrivederci, perché le porte per lui saranno sempre aperte. Ovviamente lo ringrazio a livello umano oltre che dirigenziale per tutto quello che ha fatto in questi anni. E’ stato un percorso pieno di soddisfazioni, su tutte la bellissima promozione dalla C alla B, della quale è stato autentico protagonista. Non c’è bisogno di troppe parole per descrivere e ringraziare Giulio, gli faccio un grandissimo in bocca al lupo per quella che sarà la sua prossima avventura, sperando che possa essere per lui ricca di soddisfazioni a livello umano e sportivo».