Siena controlla per 34', poi regge il furioso ritorno dell'Acea
ACEA ROMA – MENS SANA SIENA 70-81
(11-25; 27-43; 49-60)
ACEA ROMA: D’Ercole 2, Goss 13, Dagunduro, Czyz 3, Lorant 6, Lawal 19 (8r), Tambone n.e, Tonolli n.e, Gorrieri n.e, Taylor 12, Datome 15, Jones. All. Calvani.
MENS SANA SIENA: Kasun 6, Brown 22, Carraretto, Rasic n.e, Kangur 3, Sanikidze 10 (9r), Ress 12, Lechthaler n.e, Tealdi n.e, Janning 6, Hackett 4, Moss 18. All. Banchi.
di Umberto De Santis
SIENA. La Mens Sana riesce a non perdere contatto con il battistrada Varese in campionato, uscendo dal Palatiziano con una vittoria importante. L’Acea Roma si è dimostrata un avversario tosto, capace di rinvenire nel finale contro una Montepaschi in costante miglioramento non solo nel gioco ma nella capacità di non farsi nuovamente beffare dopo 35 minuti di controllo totale della gara. I bianco verdi partono sparati, giocando un primo periodo di grande intensità sui due lati del campo, molto fisici. Dopo il canestro iniziale di Lawal, la sequenza di 4 triple (Moss, Brown, Ress e Janning) propizia la fuga 5-12; dall’altra parte c’è solo Goss. Si scatena Sanikidze, uscendo dal cono d’ombra delle ultime gare e dilatando il vantaggio senese, sublimato dalla tripla di Kangur che chiude le marcature del quarto 11-25 con Bobby Brown assoluto mattatore. Calvani per scuotere i suoi si è beccato un tecnico, senza apparente successo. Un’altra tripla di Moss in apertura dilata il vantaggio dei toscani fino al 13-35, ancora con l’ala americana a bersaglio (6/10 nelle triple a fine partita) che fa chiamare timeout a Calvani. L’Acea si scuote e con una difesa allungata e un Lawal efficace sotto i tabelloni mette insieme un parziale di 9-0 che riaccende il match al 17’ (22-35). Ma Siena è attenta e concentrata; mentre si mette in partita Datome, Hackett e Brown tengono l’Acea a giusta distanza nei minuti finali del periodo (27-43).
Spettacolo con le schiacciate di Ress e Lawal a inizio terzo quarto, in cui la Montepaschi mantiene il controllo del match; Taylor Jordan si fa vedere ma non trova sponda nei compagni. Al 25’ l’ennesima tripla di Moss vale il +21 (31-52) ma l’ex di giornata D’Ercole propizia un parziale romano che riporta l’Acea, complice anche un tecnico alla panchina dei toscani, a -8 prima che n libero di Brown e la schiacciata di Kasun fermino il punteggio sul 49-60 dell’ultimo riposo. Ma ormai i virtussini sono in trance agonistico positivo: Taylor Jordan infila una tripla sanguinosa, poi esplode l’altro ex-senese, Gigi Datome, fin qui ben controllato dalla gabbia predisposta da Banchi. L’ala romana mette cinque punti in fila (10/10 ai liberi stasera) e sullo slancio un fantastico alley-hoop di Lawal vale il -3 (59-62) con sei lunghi minuti da giocare. La Mens Sana può contare sempre su Tomas Ress sui due lati del campo (4 stoppate e 12p) blocca e controlla la sfuriata dei padroni di casa che al 37’ sono ancora vicinissimi 64-67. Bobby Brown propizia la nuova fuga della Montepaschi, suggellata dalle triple di Janning e Moss per un 0-10 che chiude le danze, mentre calvani non trova le contromisure per fermare la fiammata senese. Il 70-81 finale vale per la Mens Sana il terzo posto in classifica con 10 punti insieme alla Chebolletta Cantù, dietro Varese a punteggio pieno e Sassari a 12. Roma deve recriminare molto sulla scarsa vena al tiro (24/64 totali + 18/26 ai liberi) che ha vanificato l’ottimo lavoro sul rimbalzo d’attacco (18 rimbalzi offensivi), premiando così la migliore quadratura di Siena.