Motivi, suggestioni, statistiche e voci di mercato prima della partita di stasera al Forum

di Umberto De Santis – foto di Augusto Mattioli
SIENA. Morale altissimo in casa Mens Sana: tutti vogliono lo scudetto e il traguardo sembra già alla portata al Forum di Assago dove si giocherà alle ore 20:30 (diretta Raisport 2) la quarta partita della serie. Si parte dal 3-0 nella serie per Siena, frutto di tre vittorie nette maturate grazie all’insieme di squadra, all’esperienza nel giocare in situazioni difficili, all’estro dei singoli, arrivati nelle migliori condizioni possibili ad affrontare l’ultimo scampolo di stagione. Con il rimpianto di non aver potuto usufruire di questa condizione e di questa salute fisica in Eurolega contro l’Olympiacos. Poteva essere una storia dal finale diverso.
Le contrarietà affrontate in stagione (leggi infortuni a catena e polemiche arbitrali, ndr) hanno cementato ancor più, se ce ne fosse stato bisogno, un gruppo che si appresta a riscrivere ancora una volta il libro dei record.
Come ammette Simone Pianigiani: “Vogliamo provare a concretizzare da subito il vantaggio che ci siamo guadagnati. Per farlo sono convinto che dovremo fare un ulteriore salto di qualità in molti dettagli, tra cui l’esecuzione sotto pressione ed essere calmi e lucidi in qualsiasi situazione, consapevoli che i nostri avversari vorranno cercare di sfruttare ogni possibilità di mantenere viva questa serie.”
Eppure all’Olimpia non mancano certezze nel roster: a cominciare da Antonis Fotsis, che ha dimostrato in gara tre che – senza l’infortunio alla caviglia di gara 1 – certi dettagli sarebbero potuti essere diversi e chissà cosa poteva succedere. Si prosegue poi con Malik Hairston, top scorer l’altro ieri al Forum, e Alessandro Gentile, gentile solo nel cognome ma estremamente efficace quando il gioco si fa duro. Senza qualche “bischerata” di gioventù avrebbe potuto ricevere anche l’applauso dei tifosi senesi, da cui però viene stimato come uno dei migliori giovani italiani sulla piazza.
Stasera sarà un’altra gara maschia in stile Eurolega, in cui Milano – se non vuole subire il “cappotto” del 4-0 tanto esorcizzato dal coach milanese – dovrà giocoforza non disunirsi qualora si trovasse sotto di dieci punti ma continuare a macinare gioco in velocità con Melli e Radosevic. Lasciando in panchina il legnoso Bourousis, che quando presidiava l’area era oggetto dell’attacco immediato di McCalebb, si è riusciti a limitare il play di New Orleans ma sono venuti fuori via via i vari Zisis, Stonerook e Ress (per non parlare del totem Lavrinovic), che hanno ben sfruttato gli spazi che si aprivano davanti a loro. Occorrerà migliorare ulteriormente le spaziature in campo e sfruttare Giachetti in coppia con un play con punti nelle mani. Se non è già troppo tardi.
Sperando comunque che Scariolo si ricordi che il basket prevede, alla fine della gara, il saluto tra le due formazioni che si sono affrontate e non che uno dei due coach raggiunga rapidamente l’ingresso degli spogliatoi senza voltarsi indietro.
Legabasket aggiorna le statistiche: RIMAS KAUKENAS. E’ del 61.2% da 3 punti (30/49) per Kaukenas nelle 19 finali scudetto giocate (17 vittorie); con i 15 punti di ieri Kaukenas è inoltre diventato il top scorer senese nelle finali play off con 258 punti davanti a Mc Intyre (255) e Lavrinovic (232). SIMONE PIANIGIANI. 21-4 il bilancio esterno di Pianigiani nei play off, 37-1 quello casalingo: il coach senese è a -1 dalle 59 vittorie di Recalcati, secondo nella graduatoria storica dei successi play off capeggiata da Ettore Messina con 62. SHAUN STONEROOK. Stonerook è a -2 dal terzo posto assoluto nella classifica palle recuperate play off, questi i Top5: 362 Pittis, 264 D’Antoni, 221 Myers, 219 Stonerook, 179 Hawkins. Sempre a proposito di Stonerook da segnalare i suoi 13 punti in Gara3: aveva fatto meglio una sola volta, segnando 17 punti nella terza finale 2007/08 (Lottomatica-Montepaschi 72-80 con 1/1 da 2, 4/6 da 3, 3/4 ai liberi). KSISTOF LAVRINOVIC. 11/14 per Lavrinovic ieri dalla lunetta: era dal 2005/06 che un giocatore non realizzava tanti liberi in una partita di finale (15/16 per Siskauskas in Gara3 e 12/12 Becirovic in Gara4 della finale Treviso-Fortitudo). NIKOS ZISIS. 3 i liberi sbagliati da Zisis (5/8), nei play off aveva fatto peggio solo una volta quando giocava a Treviso: 3/8 in Gara4 di semifinale 2005/06 Lottomatica-Benetton 73-81.
MERCATO. David Moss ha firmato un biennale che lo farà rimanere a Siena per le prossime due stagioni. Ritorna Ettore Messina al CSKA Mosca (il che esclude la partenza di Pianigiani per la Russia, rumour di mercato di qualche giorno fa) con un triennale. E subito arriva a Siena Kenny Grant, manager di David Andersen, che nonostante il suo triennale con Siena potrebbe ritornare nella capitale russa. Minucci non ha mai trattenuto chi non volesse rimanere volentieri alla Mens Sana, per cui sarà tutta questione di buyout. Daniel Hackett è in scadenza di contratto con Pesaro (che non rinnova l’accordo con il coach Dalmonte) e viene valutato un possibile ingaggio milanese alla corte di Scariolo, che è anche alla ricerca di un lungo che sostituisca l’evanescente Bourousis: e si parla di Boniface NDong, in uscita da Barcellona.