Difesa e contropiede le armi in più di Siena
BENNET CANTU’-MENS SANA SIENA 65-69 (17-19; 28-42; 46-53)
BENNET CANTU’: Micov 5, Scekic 16, Markoishvili 11, Leunen 10, Marconato, Mazzarino 8, Mian 2, Diviach ne, Tabu, Maspero ne, Abass ne, Green 13. All. Trinchieri
MENS SANA SIENA: Mc Calebb 21, Zisis 2, Carraretto 2, Rakovic 2, Lavrinovic 6, Kaukenas 18, Ress, Michelori 2, Udom ne, Stonerook 9, Aradori, Moss 7. All. Pianigiani
di Umberto De Santis
SIENA. Una sfida incredibile giocata sulla rincorsa di Cantù per tutta la gara che non riesce mai a concretizzarsi. Shaun Stonerook, a 18 secondi dalla fine, riceve lo scarico di McCalebb e segna una bomba che chiude i giochi a fil di sirena dei 24”. Ma procediamo con ordine. Le scelte dei due allenatori, per gara 4, sono queste: ancora dentro Scekic per Trinchieri, Rakovic finalmente in campo, con lo spento Hairston e Jaric in tribuna per Pianigiani. Che manda in campo un quintetto rinnovato con Lavrinovic e Carraretto a giocare le fasi iniziali. Cantù comincia bene con un parziale di 4-0, con Micov e Scekic che, in area, segue le penetrazioni e si procurerà per tutto il primo tempo molti tiri (6/7, 12p). Ma la Mens Sana sale in cattedra, nonostante la zona praticata dai canturini da subito. Dopo la parità 6-6 Siena passa in vantaggio con Moss. Green va in lunetta con due liberi per impattare,dopo l’uscita di Lavrinovic con due falli sul groppone. Zisis per McCalebb per dare ordine all’attacco, trova subito due punti dall’angolo con assist di (8-10 a 4’). Subito dopo Rakovic e Kaukenas sfruttano bene le palle recuperate in difesa. Ma arriva Leunen con una tripla e Mazzarino con i liberi del 13-15. Kaukenas va in penetrazione, anche rasovi commette il secondo fallo, la risposta canturina è un 4-0 che impatta di nuovo, con azioni corali che smarcano buoni tiri per Scekic. Ma il mattatore del periodo è Kaukenas che, con i due liberi che chiudono il quarto, manda la sua squadra in vantaggio 17-19.
Un terzo quarto difficile per i biancoverdi, in cui un pur fresco Lavrinovic litiga col canestro, e la squadra si intestardisce a tirare da fuori con scarso risultato. Cantù mette insieme un 8-0 che al 24’ significa 36-44, chiuso da Moss in lunetta (36-46) per due dei pochi liberi concessi a Siena (10/12 alla fine). La Bennet insiste e si riporta sul 41-46 al 27’. Finalmente Kaukenas segna dal campo, ma Cantù trova una improbabile tripla di Leunen allo scadere dei 24”. Mc Calebb decide di provare il tiro da fuori, ricaccia indietro la Bennet prima col piazzato del 44-50, poi dopo la replica di Markoishvili dalla lunetta, con una bomba che significa sul tabellone Cantù 46 – Siena 53.La rimonta della Bennet è limitata dall’aggressività senese, che però riempie di falli tutti i suoi giocatori (alla fine saranno 19 per Cantù e 31 per Siena).
L’ultimo quarto è intenso. Mazzarino dall’arco trova uno dei suoi pochi canestri. La Montepaschi risponde con un 6-0 perentorio (49-61 al 35’) chiuso da Carraretto. Micov e Markoishvili (tripla) trovano 5 punti per ritrovare il contatto. Mc Calebb sale in lunetta per due liberi e li mette entrambi, mentre Green ne segna solo uno (9/12 ai liberi in totale frutto di 10 falli subiti, 13 punti e 10 rimbalzi). Sull’errore di Kaukenas da tre punti, Stonerook recupera il pallone strappandolo dalle mani di Leunen per segnare da sotto per il +10 (55-65 a 37’). Ma ancora non si svolta: Green insieme a Markoishvili riavvicina Cantù a -4 (62-65). Poi Capitan Stonerook, come abbiamo descritto in apertura, con la tripla definitiva. Scekic fa 2/2 e la Bennet cerca il disperato fallo sistematico con poco risultato. Moss dalla lunetta mette il primo, sbaglia il secondo, rimbalzo e contropiede sullo scadere per l’ultimo inutile canestro di Markoishvili per il definitivo 65-69.
La Bennet non è riuscita a monetizzare la supremazia al rimbalzo (40 a 28), tirando con le percentuali peggiori nella serie, il contropiede senese ha tirato fuori invece quasi il massimo dal saldo positivo +5 nei recuperi. Siena ha giocato nei momenti difficili poggiando sulla propria esperienza di squadra scafata, cosa che manca ai canturini per ovvi motivi, e ha costruito la propria vittoria sull’apporo decisivo di due ex di lusso: Kaukenas e Stonerook.
Domenica si torna a Siena per giocare gara quattro. Il tutto esaurito è garantito.