Partecipano alle finali nazionali del Torneo Coni 2015
TORRITA DI SIENA. Avere il compito di rappresentare il proprio paese e le tradizioni tramandate è già un bell’onore ma avere anche il compito di rappresentare la propria regione è sicuramente sinonimo di orgoglio. Gli otto ragazzi torritesi della ASD Polisportiva Tamburello Torrita di Siena sono di fatto impegnati nelle finali nazionali del Torneo Coni 2015 in svolgimento a Lignano Sabbiadoro (UD)dal 24 al 26 settembre. La manifestazione alla 2’edizione è stata inaugurata alla presenza del presidente del C.O.N.I. Giovanni Malagò. I giovanissimi, età media 14 anni, David Fiacchi, Ritvan Palla, Giordano Sabli, Mattia Bardelli, Azzedine El-haiti, Mattia Ambrosino, Anselmi Mauro e Messina Vincenzo dovranno vedersela con le rappresentative di 8 regioni italiane.
Il gioco del tamburello un ‘antica tradizione torritese il cui apice, nel 1953 vide Torrita fregiata dal titolo Italiano di serie B, viene tutt’oggi praticato fin dalle scuole medie appassionando da sempre intere generazioni.
Il segretario dell’Associazione, Enrico Buracchi ci racconta entusiasta il percorso di questa giovanissima rappresentativa “Questi ragazzi, sono la dimostrazione che lo sport unisce e fa crescere insieme, del resto da sempre il nostro obbiettivo si può tradurre in tre parole “l’uguaglianza, il rispetto e l’amicizia” ed è questo, insieme al nome del nostro Comune che essi rappresenteranno in questo torneo. Purtroppo oggi, il gioco del tamburello non ha una grande visibilità, considerato spesso come uno sport minore e poco conosciuto al grande pubblico ha il fascino del gioco di squadra, di regole e rispetto per gli avversari”. Il tamburello a discapito di ciò, è uno sport antico le cui origini si perdono nella notte dei tempi; i greci ed i romani ne furono grandi culturi; nel Rinascimento con il “Trattato del giuoco con la palla “di Antonio Scaino ne troviamo le prime informazioni; nella metà del 1800 il tamburello inizia la sua storia agonistica diffondendosi dal Veneto alla Liguria, alla Toscana; nel 1869 fu riconosciuto come gioco da parte della Federazione Ginnastica d’Italia. Nel 1926 a Firenze fu costituita la Federazione Italiana Giuoco Tamburello. Oggi il tamburello è un mix di cultura tradizione e sport.
Ed è con questo auspicio di interpretare cultura, tradizione e sport che sicuramente porteranno in campo i nostri ragazzi, il sindaco Grazi e l’assessore allo Sport Maccioni si complimentano con la dirigenza dell’ADS Tamburello per il risultato raggiunto e augurano un grande in bocca al lupo alla rappresentativa.
