Hanno vinto il
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PONTEDERA (Pisa). Sono due giovani architetti toscani, Michelangiolo e Duccio Scarpetti, i vincitori del prestigioso “Concorso DEIsign10 – Alzerò il Calice della Salvezza” che ha visto 330 partecipanti fra italiani e stranieri. Per la consegna del premio internazionale è stato scelto il convegno “Il Sacro e il Profano”, che si è svolto a Cuneo i primi di novembre. Il concorso aveva come obiettivo di “offrire al design contemporaneo l’opportunità di misurarsi con la spiritualità, la ritualità, la rivisitazione di canoni estetici che hanno alle spalle una tradizione plurisecolare, con radici profonde nella nostra società”.
Il primo premio del concorso è andato ai titolari dello studio “Laboratorio di Architettura Scarpetti” che spiegano di essersi ispirati ad una frase del bando del concorso che diceva: “…ripensare gli oggetti di culto rappresenta una sfida creativa insolita e stimolante, che travalica gli attuali confini del design industriale per spingersi fino ad investigare il rapporto tra bellezza, spirito e materia in contesti sacri…”. I due fratelli architetti, Duccio e Michelangiolo Scarpetti, che hanno progettato i calici e la patena per la celebrazione eucaristica, erano coadiuvati dal liturgista Alessandro Carta, e si sono ispirati all’invito di Gesù nell’ultima cena, “Prendete e mangiate…e Bevete”. I vasi sacri, il cui metallo pregiato è stato modellato in eleganti e invitanti ellissi, portano impresse forme di mani che offrono, per esaltare il gesto eucaristico di Gesù che prende e dà il pane, prende e versa il calice, con l’invito imperativo: “Prendete!” Quindi non solo belle ed eleganti forme, ma ricerca di profondi significati.
Tra i relatori del convegno, molte le personalità del mondo ecclesiale, del design e storici dell’arte antica e contemporanea che sono intervenuti. Tra questi Fr. Enzo Bianchi priore della Comunità di Bose, Mons. Stefano Russo direttore nazionale per i Beni Ecclesiastici della C.E.I., Mons. Franco Magnani dell’Ufficio Liturgico nazionale della C.E.I., Enzo Mari famoso designer e l’Arch. Luisa Bocchietto presidente dell’A.D.I, ente organizzatore del “Compasso d’Oro”.
I vasi sacri premiati saranno prodotti in argento e oro dall’azienda vicentina “Forma Fluens”, e saranno esposti dal 12 al 15 marzo 2011 a KOINE’, rassegna internazionale di arredi, oggetti liturgici e componenti per l’edilizia di culto a Vicenza, e saranno fotografati su altari antichi e contemporanei di prestigiosi edifici di culto, per essere pubblicati sulle più importanti riviste del settore.
Michelangiolo e Duccio Scarpetti che, tra l’altro, non sono nuovi a ricevere importanti riconoscimenti professionali, si possono definire figli d’arte. Il padre Fabio, infatti, prematuramente scomparso, era un noto architetto e docente.