Ancora record di disoccupazione giovanile per Grecia, Spagna e Italia
FRANCOFORTE. La Bce pubblica il suo consueto bollettino mensile. Stando a quanto scritto, l’Eurotower “si attende un lento recupero del prodotto nell’area euro”. Secondo la Bce, inoltre, i rischi per le prospettive di crescita nell’eurozona “continuano a essere orientati al ribasso”. Pesano le incertezze dei mercati mondiali, in particolare i Paesi emergenti, ma anche la domanda interna ed un export che potrebbero deludere le attese. La Bce si aspetta che l’inflazione dell’Eurozona nei prossimi mesi “resti sui livelli attuali” e vede rischi “bilanciati”, attribuendo la frenata a 0,7% a Gennaio principalmente “alla componente energetica”. I tassi, promette la Bce, resteranno sui livelli attuali o inferiori a lungo. Secondo i dati pubblicati dalla Bce, la Grecia, la Spagna e l’Italia sarebbero ancora al top di disoccupazione giovanile. Nel suo report, infatti, rileva che i tre Paesi appartenenti ai cosiddetti PIIGS sono in cima alla classifica della disoccupazione giovanile fra i 18 Paesi dell’Eurozona, “su valori compresi fra il 50 e il 60% in Grecia e Spagna” e “prossimi al 40% in Italia, Portogallo e Cipro”.