Stanziati i fondi dal Ministero, due interventi in provincia di Siena
ROMA. All’attuazione della risoluzione parlamentare del 2 agosto 2012, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 9 gennaio 2013 (decreto di approvazione del programma di edilizia scolastica), che riguarda complessivamente la messa in sicurezza di 989 edifici scolastici, scuole pubbliche e private, per un costo stimato di 111.800.000,00 euro (in merito alla finanziabilità delle scuole private è stata avanzata richiesta di parere al Consiglio di Stato che non si è ancora espresso) è interessata anche la Toscana, regione in cui sono previsti 65 interventi per un importo totale di 7,660 milioni di euro. Alla provincia di Siena sono toccati i fondi per l’Istituto Tecnico per le attività sociali “Monna Agnese” di Siena (75mila euro) e l’Istituto Tecnico Industriale Avogadro di Abbadia S. Salvatore (75mila). Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Uncem Toscana (Unione Comuni Montani) Oreste Giurlani: ”Si tratta di interventi per la messa in sicurezza delle scuole, molte delle quali localizzate in aree rurali e montane. È necessario continuare con politiche a tutela dell’istruzione nei territori minori, consapevoli del fatto che le difficoltà legate al disagio delle zone montane non devono costituire un ostacolo per la formazione dei nostri giovani”.
L’iter complesso per arrivare all’avvio dei lavori e per poter accedere ai contributi è stato deciso dal Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Entro 45 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, gli Enti aggiudicatori, cioè il comune o la provincia titolare dell’intervento ammesso a finanziamento e competente alla realizzazione, dovrà comunicare l’interesse al finanziamento al ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, Direzione generale per l’edilizia pubblica e gli interventi speciali, altrimenti il finanziamento verrà revocato. Nei successivi 15 giorni il ministero delle Infrastrutture e Trasporti, comunicherà all’Ente beneficiario l’avvenuta ricezione della comunicazione di interesse. Nei successivi 240 giorni l’Ente aggiudicatore certifica la coerenza a programma di progetto definitivo regolarmente approvato; i lavori da realizzare devono rispettare le condizioni riportate nel decreto. Dopo aver certificato le opere da realizzare, gli Enti attuatori dovranno procedere alla sottoscrizione del contratto di mutuo con l’Istituto finanziatore ed entro 90 giorni da tale sottoscrizione, alla aggiudicazione e consegna dei lavori, dandone comunicazione al ministero Infrastrutture e trasporti. L’erogazione dei contributi verrà effettuata a seguito di richiesta da parte dell’Ente aggiudicatore successivamente all’aggiudicazione dei lavori e alla consegna degli stessi.