Venerdì 20 giugno la processione con l’antico Crocifisso in legno appena restaurato

MONTEPULCIANO. La Festa del Crocifisso nella frazione di Gracciano si avvia al gran finale, dopo due settimane di celebrazioni religiose e convivialità, tra buona cucina, musica ed eventi per tutte le età.
Evento documentato già nel 1700 e celebrato con cadenza venticinquennale fino al 2007, la Festa del Crocifisso è da secoli per la comunità di Gracciano un appuntamento molto sentito che unisce spiritualità e aggregazione.
Un momento particolarmente significativo di questa edizione, per l’attaccamento della piccola comunità a quella che viene considerata anche una preziosa opera d’arte, sarà la processione accompagnata dalla Banda Poliziana, venerdì 20 giugno alle ore 21:00, durante la quale per le vie del paese sarà esposto il Crocifisso, verso il quale la piccola comunità nutre un vero senso di attaccamento. Si tratta di un’opera in legno risalente alla prima metà del Quattrocento, scolpita da un autore sconosciuto, appartenente all’omonima Compagnia che lo venerava e che lo portava in processione il Venerdì Santo, partendo dalla piccola chiesa dove il manufatto era conservato, come attestano alcuni documenti del 1853. Dopo la ristrutturazione della chiesa di Sant’Egidio nel 1786, il Crocifisso vi fu trasferito e posto sull’imponente altare maggiore, mostrando da allora ai fedeli la raffinatezza dei suoi dettagli: le vesti del Cristo in tela e gesso e i capelli di crine.
Proprio la presentazione dell’intervento di restauro, eseguito da Mary Lippi, ha aperto l’edizione 2025 della Festa del Crocifisso. I festeggiamenti culmineranno domenica 22 giugno, con la Santa Messa presieduta alle ore 11:00 dal Cardinale Augusto Paolo Lojudice, e nel pomeriggio con l’esibizione del Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Montepulciano, per finire con uno spettacolo di musica e cabaret e i fuochi d’artificio.