Si conferma sempre più internazionale la mission didattica della prestigiosa istituzione senese
SIENA. Berklee Global Jazz Institute, Conservatorio Superiore di Parigi, Conservatorio di Maastricht, Conservatorio di Amsterdam e New York University. Sono solo alcune delle realtà che collaborano con la Fondazione Siena Jazz. Si conferma sempre più internazionale la mission didattica della prestigiosa istituzione senese, leader nel settore dell’Alta formazione jazzistica. Le delegazioni di queste importanti realtà sono state a Siena nei mesi scorsi e, a settembre, saranno i rappresentati dell’istituzione senese ad andare a Maastricht e poi a gennaio anche a New York.
E proprio nell’ottica di una maggiore internazionalizzazione dell’offerta, in ponte per la Fondazione Siena Jazz ci sono molte interessanti novità: corsi speciali realizzati in collaborazione con l’Università per Stranieri di Siena e con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) che avranno come protagonisti studenti cinesi, giapponesi e statunitensi; progetti Erasmus attraverso la neonata Siena Jazz University che coinvolgeranno gli studenti europei dei Conservatori con l’obiettivo di scambiare professionalità; e, infine, sinergie e progetti internazionali di Alta formazione in grado di creare opportunità di lavoro per studenti e docenti.
Non a caso, il Down Beat di New York, la più prestigiosa e letta rivista mondiale del settore, presentando il Siena Jazz al mondo ha parlato di “rinascimento italiano”. Una conferma che esiste una Italia che funziona e che, nel settore musicale, passa anche da Siena.