Contrarietà sulle risorse esterne e no al contratto di solidarietà agli over 55
SIENA. Da Unisin Mps riceviamo e pubblichiamo.
“Mercoledi 16 abbiamo avuto l’incontro con l’Amministratore Delegato/Direttore Generale Viola e il Vice Direttore Generale Rossi. La richiesta di incontro era partita dall’Azienda e l’oggetto è stato il resoconto della delibera assunta la sera prima dal CdA della Banca in materia di ristrutturazione della Direzione Generale.
La riorganizzazione delle funzioni illustrataci evidenzia un primo segnale nel senso da noi auspicato nei precedenti incontri: semplificazione delle strutture e conseguentemente dei ruoli e degli stipendi correlati, per l’alta dirigenza.
Nel dettaglio, verranno create 3 Direzioni nelle quali confluiranno TUTTE le attuali funzioni:
– DIREZIONE CREDITO
– DIREZIONE BUSINESS, con l’accorpamento delle Direzioni Commerciali Privati e Corporate
– DIREZIONE SUPPORTO BUSINESS, con al suo interno le funzioni di Gestione Risorse Umane, Organizzazione e Logistica
Da sottolineare che ciò comporterà la riduzione degli attuali Vice Direttori Generali da 4 a 2 e l’ingresso di dirigenti esterni (attualmente 3).
Sinceramente, che non si riesca a trovare professionalità e competenze interne di livello tale da ovviare alla “necessità di rivolgersi al mercato” per reperirle, pare incredibile in un Gruppo di 31000 dipendenti. Ciò anche in considerazione della pur veloce lettura dei curriculum dei nuovi acquisti.
A breve, la rivisitazione organizzativa toccherà le Aree Operative e sarà quindi oggetto di ulteriore apposito incontro informativo.
Prevediamo che entro il mese di Giugno verrà pure presentata la revisione del Piano Industriale vigente (profonda, molto profonda……).
In merito alle notizie circolate subito dopo la fine del CdA della Banca e riportate sin dal primo mattino sulla stampa e sul web, CONFERMIAMO come non siano state all’ordine del giorno dell’incontro.
Visto che però ci siamo, sgombriamo ogni dubbio al proposito: UNITA’ SINDACALE è del tutto indisponibile a ragionare di soluzioni astruse quali la “solidarietà solo per gli over 55” in quanto appare evidente anche ai semplici che LA PAROLA “SOLIDARIETA’” MAL SI ACCOMUNA A DISCRIMINAZIONI BASATE SOLO SU QUANTO SCRITTO NEL CERTIFICATO DI NASCITA, MENTRE, INVECE, STA MOLTO BENE ACCANTO A QUANTO FIGURA SUL CUD (visto che siamo anche in periodo di dichiarazione dei redditi).
Quindi, come UNITA’ SINDACALE porteremo avanti solo ed esclusivamente soluzioni che, nella malaugurata ipotesi della riduzione del costo del lavoro, prevedano una partecipazione PIU’ CHE DIRETTAMENTE PROPORZIONALE IN BASE ALLO STIPENDIO PERCEPITO“.
(Foto Corrado De Serio)