I candidati di Siena Cambia: "La spesa dovrà restare invariata"
SIENA. “Con Bruno Valentini sindaco, il Comune di Siena avrà come priorità della propria azione il sociale e la famiglia. Il primo obiettivo è non ridurre più la spesa per il sociale, che dovrà rimanere invariata”. E’ quanto dichiarano Laura Sabatini e Alessandro Trapassi, candidati a consigliere comunale nella lista Siena cambia, che sostiene Bruno Valentini candidato del centrosinistra a sindaco di Siena.
?Di fronte ai tagli dallo Stato e all’incertezza fiscale – spiegano i due candidati – la stella polare della nuova Amministrazione comunale dovrà comunque essere quella di mantenere i servizi fondamentali per i disabili, gli anziani, la famiglia. In consiglio comunale ci impegneremo a fare di tutto per garantire il ruolo di supporto che l’Amministrazione ha per le situazioni più difficili, in particolare in un momento così critico a livello economico. Siena deve essere una città che non rinuncia alla sua idea di giustizia sociale. Come è scritto nel programma della nostra lista, i servizi non dovranno mai lasciare sole o ai margini le persone in difficoltà”.
“Per poter far quadrare i conti – aggiungono Sabatini e Trapassi – sapendo che la situazione economica del Comune sarà comunque molto complicata, occorrerà partire riconsiderando la gestione e l?organizzazione di tutte le strutture d’assistenza, sanitarie ed ospedaliere in genere”.
?Di fronte ai tagli dallo Stato e all’incertezza fiscale – spiegano i due candidati – la stella polare della nuova Amministrazione comunale dovrà comunque essere quella di mantenere i servizi fondamentali per i disabili, gli anziani, la famiglia. In consiglio comunale ci impegneremo a fare di tutto per garantire il ruolo di supporto che l’Amministrazione ha per le situazioni più difficili, in particolare in un momento così critico a livello economico. Siena deve essere una città che non rinuncia alla sua idea di giustizia sociale. Come è scritto nel programma della nostra lista, i servizi non dovranno mai lasciare sole o ai margini le persone in difficoltà”.
“Per poter far quadrare i conti – aggiungono Sabatini e Trapassi – sapendo che la situazione economica del Comune sarà comunque molto complicata, occorrerà partire riconsiderando la gestione e l?organizzazione di tutte le strutture d’assistenza, sanitarie ed ospedaliere in genere”.