
SIENA. Banca Popolare Etica è una realtà unica nel panorama bancario italiano ed internazionale. E' infatti la sola banca che – accanto alla trasparenza in tutti i processi – garantisce una destinazione dei finanziamenti mirata esclusivamente ad ambiti di interesse collettivo: dalla cooperazione sociale (in particolare quella legata ai servizi socio assistenziali) alla cooperazione internazionale, dalla tutela dell’ambiente alla promozione della cultura, dalle energie rinnovabili all’agricoltura biologica.
Nata nel 1999 Banca Etica opera oggi su tutto il territorio nazionale con 13 filiali e una rete di “banchieri ambulanti” e offre ai propri clienti un’ampia gamma di prodotti e servizi che permettono una completa operatività bancaria (libretti di risparmio, conti correnti, bancomat, carte di credito, obbligazioni, mutui prima casa, prestiti personali, fondi d’investimento etici).
Giovedì 13 maggio alle ore 21.00 – presso la sede provinciale dell'Arci via massetana romana 18 – tutti i soci e simpatizzanti di Banca Etica residenti nella provincia di Siena si riuniranno per discutere le istanze e aspettative del territorio in vista dell'assemblea generale della Banca che si terrà il prossimo 22 Maggio a Padova. All'ordine del giorno ci sarà l'approvazione del bilancio del 2009, un bilancio che la Banca è riuscita a chiudere con un piccolo utile nonostante il periodo di crisi che il Paese sta attraversando.
"Non era affatto facile per una banca che non fa attività di intermediazione e speculazione finanziaria ma ci siamo riusciti", dice il banchiere ambulante della zona, Alessandra Mariani. Poi l'assemblea si concentrerà sull'elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione. Sarà un passaggio importante, in quanto alcuni membri hanno raggiunto il limite di mandati previsto dallo statuto e non possono ricandidarsi. Si tratta dell'attuale presidente e di alcuni consiglieri “storici”, quelli che 11 anni fa 'hanno fatto la banca'. Un rinnovamento profondo che i soci, presenti e futuri, sono chiamati ad affrontare e saper gestire.
All'incontro di giovedì sarà presente il candidato al Cda ed alla presidenza di Banca Etica, Ugo Biggeri: "La finanza etica resta il nostro faro: tuttavia essa non è un monolite statico poiché vive della voglia di cambiamento, delle esperienze nostre ed altrui che si accumulano negli anni. È l’ humus su cui cresciamo, del quale, come attori principali in Italia, abbiamo sia responsabilità che benefici. Occorre favorire il dibattito culturale attorno ai temi della Responsabilità in campo economico. È parte del nostro modo di interpretare l’essere Banca Etica … Banca Etica è sempre più uno dei fili principali con cui tessere una rete di economie solidali, responsabili, sostenibili".
Nata nel 1999 Banca Etica opera oggi su tutto il territorio nazionale con 13 filiali e una rete di “banchieri ambulanti” e offre ai propri clienti un’ampia gamma di prodotti e servizi che permettono una completa operatività bancaria (libretti di risparmio, conti correnti, bancomat, carte di credito, obbligazioni, mutui prima casa, prestiti personali, fondi d’investimento etici).
Giovedì 13 maggio alle ore 21.00 – presso la sede provinciale dell'Arci via massetana romana 18 – tutti i soci e simpatizzanti di Banca Etica residenti nella provincia di Siena si riuniranno per discutere le istanze e aspettative del territorio in vista dell'assemblea generale della Banca che si terrà il prossimo 22 Maggio a Padova. All'ordine del giorno ci sarà l'approvazione del bilancio del 2009, un bilancio che la Banca è riuscita a chiudere con un piccolo utile nonostante il periodo di crisi che il Paese sta attraversando.
"Non era affatto facile per una banca che non fa attività di intermediazione e speculazione finanziaria ma ci siamo riusciti", dice il banchiere ambulante della zona, Alessandra Mariani. Poi l'assemblea si concentrerà sull'elezione del nuovo Consiglio di Amministrazione. Sarà un passaggio importante, in quanto alcuni membri hanno raggiunto il limite di mandati previsto dallo statuto e non possono ricandidarsi. Si tratta dell'attuale presidente e di alcuni consiglieri “storici”, quelli che 11 anni fa 'hanno fatto la banca'. Un rinnovamento profondo che i soci, presenti e futuri, sono chiamati ad affrontare e saper gestire.
All'incontro di giovedì sarà presente il candidato al Cda ed alla presidenza di Banca Etica, Ugo Biggeri: "La finanza etica resta il nostro faro: tuttavia essa non è un monolite statico poiché vive della voglia di cambiamento, delle esperienze nostre ed altrui che si accumulano negli anni. È l’ humus su cui cresciamo, del quale, come attori principali in Italia, abbiamo sia responsabilità che benefici. Occorre favorire il dibattito culturale attorno ai temi della Responsabilità in campo economico. È parte del nostro modo di interpretare l’essere Banca Etica … Banca Etica è sempre più uno dei fili principali con cui tessere una rete di economie solidali, responsabili, sostenibili".
Ci sarà anche l'opportunità, per chi non potrà essere presente a Padova il 22 Maggio, di raccogliere le deleghe.
"Auspichiamo – conclude la Mariani – anche di raccogliere la disponibilità di alcuni soci per la costituzione di un Git, gruppo locale di soci, a Grosseto. Ciò al fine di garantire in maniera continuativa partecipazione, informazione e consapevolezza dei soci sull'operato della banca, valori che il nostro istituto di credito ha sempre fatto propri e che contribuiscono a rendere Banca popolare Etica una banca diversa dalle altre".