I sindacati chiedono l'apertura di un tavolo di confronto

SIENA. Una manifestazione al Campansi per protestare contro l’aumento delle rette decise dall’Asp, contro cui c’è praticamente stato un plebiscito di tutti i partiti. La richiesta è per la sospensione della delibera di aumento delle rette delle case di riposo decisa dell’azienda sercvizi alla persona; l’apertura di un tavolo di confronto per discutere sul possibile aumento delle rette individuando criteri di equità, miglioramento della qualità dei servizi.
Per sostenere queste richieste i sindacati confederali e i rispettivi sindacati pensionati,ieri pomeriggio hanno tenuto una manifestazione davanti all’ istituto Campansi, che ha visto la partecipazione di oltre duecento persone, compresi alcuni ospiti della casa di riposo. Dice Pino Spinuzza, responsabile per la città dello Spi Cgil.
“Non si possono aumentare le rette da un anno all’altro del 10%. Certo ci rendiamo conto che i comuni hanno delle difficoltà dopo i tagli ai bilanci del governo. Noi siamo dalla loro parte , li difendiamo, però vogliamo che non taglino in maniera ragionieristica ma che siano fatte delle differenziazioni e che le fasce più deboli siano salvaguardate. Un ragionamento che vale per le famiglie, per i disoccupati, per chi ha problemi”. Il sindacalista pone anche il problema della qualità del servizio offerto dall’Asp senese: “Ci sono delle lamentele, vogliamo vedere se ci sono difficoltà che possono derivare dalla esternalizzazione dei servizio stesso”. Temi di particolare interesse di cui i sindacati parleranno questa mattina con il sindaco Maurizio Cenni e il presidente dell’Asp Pier Luigi Corsi.