
SIENA. “Francamente, non c’è più nulla su Mps che dovrebbe sorprendere – ha detto Giuseppe Bivona (Bluebell) –, ma un aumento di capitale così enorme senza la dovuta trasparenza supera ogni immaginazione”. Così ha espresso forte stupore per il fatto che Mps abbia potuto procedere con un aumento di capitale da 15 miliardi di euro, funzionale all’Ops, senza redigere un prospetto informativo e senza rappresentare adeguatamente i rischi principali, tra cui la possibile restituzione di 5,4 miliardi di aiuti di Stato ricevuti.
In precedenza, Bluebell aveva presentato esposti anche a Consob, Antitrust, Commissione Europea e Banca Centrale Europea, evidenziando sospetti su accordi occulti tra i soci Delfin e Caltagirone e sulle autorizzazioni non preventivate relative alle quote di Mps. Bluebell contesta inoltre l’uso di aiuti di Stato per finanziare l’acquisizione, ritenendo che questo crei una distorsione anticoncorrenziale del mercato.