
ROMA In Gazzetta Ufficiale sono stati pubblicati i decreti sul Burden Sharing del Monte dei Paschi e il relativo aumento di capitale della banca da parte dello Stato. Le azioni Mps riservate al Tesoro per la ricapitalizzazione della banca saranno emesse a 6,49 euro (il 25% in meno), mentre gli strumenti finanziari vengono convertiti in azioni ordinarie Mps di nuova emissione a 8,65 euro per azione. La ricapitalizzazione è di oltre 8,3 miliardi.
Il Tesoro è così l’azionista di maggioranza con una quota intorno al 54 per cento, che potrebbe salire al 70 per cento una volta che rimborserà i risparmiatori coinvolti nelle perdite ritirando i loro titoli. Il loro coinvolgimento porterà a un aumento di capitale per 4,473 miliardi di euro attraverso l’emissione di 517,1 milioni di azioni al prezzo di 8,65 euro. Questo aumento coinvolge 40mila obbligazionisti. Il secondo aumento è da 3,854 miliardi e verrà sottoscritto dal Tesoro. In questo modo il Mef diventa titolare di una quota iniziale del 53,45% nel capitale della banca. Ma l’esborso pubblico salirà intorno a 5,3 miliardi quando lo Stato dovrà acquistare i bond su cui verrà fatta richiesta di ristoro. Ai risparmiatori andranno nuove obbligazioni ordinarie emesse da Mps.
Nella nota, la banca precisa che, a eccezione del bond subordinato “€2.160.558.000 Tasso variabile Subordinato Upper Tier II 2008 -2018”, le azioni Burden Sharing (8,65 euro) conferiscono ai titolari gli stessi diritti amministrativi e patrimoniali delle azioni Mps in circolazione e saranno contraddistinte dal codice Isin provvisorio IT0005276768 fino a quando non sarà stato pubblicato il prospetto della quotazione. In autunno, le azioni Burden Sharing acquisiranno il codice Isin di quelle attualmente in circolazione. Le azioni Burden Sharing che derivano invece dalla conversione del bond Upper Tier II saranno contraddistinte dal codice ISIN provvisorio, “al fine di permettere una più agevole gestione della transazione che verrà proposta da Mps … i cui termini saranno resi noti in autunno”.