Il carroccio puntualizza i dati sull'Università
SIENA. Dalla Lega Nord riceviamo e pubblichiamo.
“In seguito alla notizia dell’aumento delle immatricolazioni all’Università di Siena, la Lega Nord Siena interviene mettendo i puntini sulle ”i”. Sarebbe più onesto – fanno sapere i leghisti in una nota – che il Rettore, Angelo Riccaboni, oltre ad entusiasmarsi per l’aumento delle immatricolazioni, dicesse anche che questo aumento non riduce il deficit strutturale dell’Ateneo e che il numero degli studenti non è cresciuto abbastanza per incrementare l’FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario, ndr). In più, bisognerebbe anche dire che nella Facoltà di Farmacia è stato eleminato il numero chiuso, forse l’unica volta in Italia. Fra l’altro, mentre il Rettore si vanta dell’aumento del numero degli studenti, girano voci che a San Miniato mancano persino i laboratori.
Infine – terminano dalla segreteria provinciale del Carroccio senese – chiediamo a Riccaboni se crede che l’aumento del numero delle immatricolazioni non sia una “manna dal cielo” per quel mercato parassitario degli affitti in nero agli studenti universitari fuorisede, vera vergogna della società senese, un vantaggio solo per i portafogli di chi lo pratica, che non esitiamo a definire un “parassita della società”, e che evade IRPEF, TIA e ICI”.
“In seguito alla notizia dell’aumento delle immatricolazioni all’Università di Siena, la Lega Nord Siena interviene mettendo i puntini sulle ”i”. Sarebbe più onesto – fanno sapere i leghisti in una nota – che il Rettore, Angelo Riccaboni, oltre ad entusiasmarsi per l’aumento delle immatricolazioni, dicesse anche che questo aumento non riduce il deficit strutturale dell’Ateneo e che il numero degli studenti non è cresciuto abbastanza per incrementare l’FFO (Fondo di Finanziamento Ordinario, ndr). In più, bisognerebbe anche dire che nella Facoltà di Farmacia è stato eleminato il numero chiuso, forse l’unica volta in Italia. Fra l’altro, mentre il Rettore si vanta dell’aumento del numero degli studenti, girano voci che a San Miniato mancano persino i laboratori.
Infine – terminano dalla segreteria provinciale del Carroccio senese – chiediamo a Riccaboni se crede che l’aumento del numero delle immatricolazioni non sia una “manna dal cielo” per quel mercato parassitario degli affitti in nero agli studenti universitari fuorisede, vera vergogna della società senese, un vantaggio solo per i portafogli di chi lo pratica, che non esitiamo a definire un “parassita della società”, e che evade IRPEF, TIA e ICI”.