" Non ha più ragione di restare alla guida della città"

In poco meno di un anno, la sua maggioranza è infatti riuscita a perdere pezzi, a salvarsi solo stravolgendo la sua composizione ed infine a non esistere più.
Ceccuzzi aveva promesso in campagna elettorale di puntare sul lavoro: sotto questo aspetto, la nostra Città sta vivendo una crisi immaginabile, come le cronache testimoniano. Che Ceccuzzi torni a fare quello che non ha mai fatto, essendo stato un ?funzionario del Partito? per tutta la vita: cercarsi un lavoro, come fanno tutti. Siena – alla quale ha regalato, da deus ex machina del PD cittadino, la più grande distruzione di capitale, con l?era Mussari, il plauso all?operazione Antonveneta, il disastro delle sue storiche istituzioni, la lunghissima lista di indagati, il dissesto dell?Ateneo (il cui CdA è stato chiamato ad esprimersi su un bilancio consuntivo sul quale i Sindaci revisori hanno espresso parere negativo), l?indebitamento del Comune (che ha portato, come sembra, al richiamo del Comune da parte della Corte dei Conti per avere chiarimenti sul consuntivo 2010), il quasi certo aumento di capitale della Banca – non lo rimpiangerà di certo, alla faccia della discontinuità che ha promesso a tutti in Campagna elettorale.
Che il 27 aprile, dunque, sia ricordato vita natural durante quale la ?Festa della Liberazione? della nostra Città dal duo Mussari e Ceccuzzi.
Lega Nord Toscana – Segreteria provinciale di Siena