Non servono più, la fine di un mondo
Di giorgio mancini
A cosa servono i partiti? La massima di Latzarus Luis che dice: “La democrazia è l’arte di far credere al popolo che esso governi”, si rivela tutti i giorni più che mai attuale. In un momento che si vede che il Governo Monti, nel bene e nel male, per i cittadini onesti e derubati da sempre, può governare con l’imprimatur e la benedizione di Giorgio Napolitano, mentre i partiti e i politici eletti, pur di mantenere la propria casta, si sono ritirati sull’Aventino, a cosa serve che si autopaghino con i soldi dei cittadini, dei lavoratori e dei disperati spremuti e derisi? Mandiamoli tutti a casa. “Deve andare a casa”, diceva Bersani di Berlusconi. Silvio c’è andato, ora ci vada anche Bersani con tutto il suo litigioso Pd, ma si porti dietro anche i suoi compari del Pdl e del Centro. Questi politici, ma anche certi sindaci e assessori furbotti e cialtroni, che si sono ben sistemati, se ne sono conosciuti e se ne conoscono molti, DEVONO ANDARE A CASA. Poi, potrebbe nascere una nuova era, ma non con le stesse facce di ora.
Nel 1789 la Francia insegnò qualcosa ai Re e ai Governanti, poi, il dottor Joseph-Ignace Guillotin inventò anche uno strumento per eliminarli senza troppo supplizio. Carità e giustizia, che carino!
La fame è una brutta consigliera, specialmente quando uno che lavora, se ha la fortuna di averne uno di lavori, non arriva in fondo al mese e vede politici che, scandalosamente, guadagnano milioni.
Tutto questo non può essere più accettabile, devono andare a casa, ma non con pensioni esorbitanti. L’aumento in questi mesi dei suicidi per disperazione per la perdita del lavoro, della delinquenza e dei morti ammazzati è anche un segnale di chi non ha più nulla da perdere, che porta alla violenza, che dovrebbe far riflettere i politici, se hanno un po’ di cervello. Una rivoluzione, speriamo di no, potrebbe essere dietro l’angolo. Non importa attendere quest’anno la fine del mondo profetizzata dai Maya; in Italia, la fine è già cominciata col 150° della sua Unità.
