Qualcuno vuole il commissariamento del Comune?
SIENA. Bilancio: Marzucchi Mauro lo sa di cosa parla? La verità prima di tutto. Ecco i fatti.
Primo fatto: il bilancio consuntivo è un rendiconto. Infatti rende conto delle entrate e delle uscite che si sono verificate nel corso dell’anno 2011.
Secondo fatto: le entrate e le uscite hanno una procedura certa attraverso la quale si formano. Nel caso delle entrate devono essere accertate, riscosse e versate come previsto dal testo unico degli enti locali. Per essere iscritte nel bilancio consuntivo, devono essere accertate, deve dunque esserci una idonea documentazione e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico.
Terzo fatto: nel caso delle entrate derivanti dai contributi della fondazione MPS tale idoneo titolo non sussiste per ben 6 milioni di Euro.
Infatti la Fondazione MPS ha comunicato formalmente alla Giunta Ceccuzzi che tali risorse non sono certe in quanto nel caso i creditori della fondazione MPS richiedessero questi 6 milioni, la Fondazione MPS non li trasferirebbe al Comune.
Quarto fatto: iscrivere in un bilancio consuntivo entrate non certe provoca danno all’ente pubblico e ai cittadini. Inoltre chi esprime il voto ne risponde personalmente perché non ha esercitato una funzione fondamentale prevista dalla legge: il controllo sull’operato del Sindaco e della Giunta. Questo la sa bene l’assessore al bilancio di Siena Marzucchi. Un assessore che non dice la verità può continuare a fare l’assessore?
Quinto fatto: ciò che abbiamo chiesto con la nostra mozione è di approfondire il tema delle entrare derivanti dai trasferimenti della Fondazione MPS. Non si tratta di un problema interno al PD ma di un problema relativo alla correttezza formale e sostanziale del bilancio del Comune di Siena. Non voteremo un bilancio senza entrate certe perché non vogliamo arrecare un danno a Siena e ai suoi cittadini.
Sesto fatto: basta modificare il bilancio redigendolo con veridicità e chiarezza. Non serve denigrare chi svolge il proprio ruolo attento alla verità come non serve sventolare lo spauracchio del commissariamento del Comune di Siena. A meno che a forza di chiamarlo l’assessore al bilancio Mauro Marzucchi voglia proprio questo.
Giovanni Bazzini, Anna Gioia, Luca Guideri, Lucio Pace, Alessandro Piccini, Gianluca Ranieri
Primo fatto: il bilancio consuntivo è un rendiconto. Infatti rende conto delle entrate e delle uscite che si sono verificate nel corso dell’anno 2011.
Secondo fatto: le entrate e le uscite hanno una procedura certa attraverso la quale si formano. Nel caso delle entrate devono essere accertate, riscosse e versate come previsto dal testo unico degli enti locali. Per essere iscritte nel bilancio consuntivo, devono essere accertate, deve dunque esserci una idonea documentazione e la sussistenza di un idoneo titolo giuridico.
Terzo fatto: nel caso delle entrate derivanti dai contributi della fondazione MPS tale idoneo titolo non sussiste per ben 6 milioni di Euro.
Infatti la Fondazione MPS ha comunicato formalmente alla Giunta Ceccuzzi che tali risorse non sono certe in quanto nel caso i creditori della fondazione MPS richiedessero questi 6 milioni, la Fondazione MPS non li trasferirebbe al Comune.
Quarto fatto: iscrivere in un bilancio consuntivo entrate non certe provoca danno all’ente pubblico e ai cittadini. Inoltre chi esprime il voto ne risponde personalmente perché non ha esercitato una funzione fondamentale prevista dalla legge: il controllo sull’operato del Sindaco e della Giunta. Questo la sa bene l’assessore al bilancio di Siena Marzucchi. Un assessore che non dice la verità può continuare a fare l’assessore?
Quinto fatto: ciò che abbiamo chiesto con la nostra mozione è di approfondire il tema delle entrare derivanti dai trasferimenti della Fondazione MPS. Non si tratta di un problema interno al PD ma di un problema relativo alla correttezza formale e sostanziale del bilancio del Comune di Siena. Non voteremo un bilancio senza entrate certe perché non vogliamo arrecare un danno a Siena e ai suoi cittadini.
Sesto fatto: basta modificare il bilancio redigendolo con veridicità e chiarezza. Non serve denigrare chi svolge il proprio ruolo attento alla verità come non serve sventolare lo spauracchio del commissariamento del Comune di Siena. A meno che a forza di chiamarlo l’assessore al bilancio Mauro Marzucchi voglia proprio questo.
Giovanni Bazzini, Anna Gioia, Luca Guideri, Lucio Pace, Alessandro Piccini, Gianluca Ranieri