I Senesi hanno il diritto di ricevere parole chiare e definitive dalle Autorità inquirenti e da parte di Banca d'Italia e Consob

SIENA. Siena è travolta e stravolta da una serie incredibile di vicende che coinvolgono tutte le maggiori attività cittadine: Sanità, Sport, Aeroporto, Università, il commissariamento del Comune. Sembra che non si salvi più nessuno.
Infine la vicenda del Monte dei Paschi: è indubbiamente la peggiore.
I Senesi hanno il diritto di ricevere parole chiare e definitive non solo dalle Autorità inquirenti ma, soprattutto, da parte di Banca d’Italia e Consob, gli Istituti delegati alla sorveglianza bancaria, senza ulteriori ritardi ed inaccettabili scarichi di responsabilità, altrimenti rimangono del tutto incomprensibili le ragioni del loro ruolo.
Invitiamo i nostri concittadini a non lasciar spazio ad ulteriori speculazioni a cui il panico potrebbe aprire le porte, in aggiunta ai già gravissimi danni che stanno subendo. Non dimentichiamo, inoltre, che i fondi impiegati per il MPS verranno in qualche modo a mancare agli investimenti per l’economia e l’occupazione che appaiono urgenti e non prorogabili per il Paese.
Nella storia della nostra Città abbiamo superato momenti peggiori: ciò non significa accettare passivamente l’accaduto.
La Federconsumatori di Siena è pronta ad impegnarsi nella tutela dei Soci e dei Cittadini che riterranno di costituirsi parte civile nella vicenda giudiziaria che si sta delineando, in relazione agli esiti delle indagini in corso, non solo nell’ambito penale ma anche per quello più strettamente collegato alla gestione del Credito e alle perdite economiche in atto, singole e collettive.
La Federconsumatori provinciale di Siena