Il candidato della coalizione LcS, Per Corradi sindaco e Nuovo Polo spiega in anteprima alcuni punti cruciali del suo programma

SIENA. La famiglia: una priorità nel programma di Gabriele Corradi, candidato sindaco della coalizione Liste civiche senesi, Per Corradi Sindaco e Nuovo Polo per Siena. Quello che risulta fondamentale è il sostegno alle famiglie attraverso una revisione dei parametri che consentono l’accesso ai contributi comunali e che prevedono un diverso scaglione delle imposte.
“Il quoziente familiare non può tener conto solo del numero dei figli a carico – spiega il candidato sindaco – In una crisi globale che ha indebolito il potere di acquisto, occorre tener conto anche della presenza di un anziano, di un disabile, di un malato nello stesso nucleo familiare. Questi aspetti incidono, oltre che sull’economia della famiglia anche sulla necessità di nuovi servizi sociali, qualitativamente elevati e temporalmente flessibili”.
La mensa scolastica viene presa da Corradi ad esempio della scarsa considerazione dei bisogni delle famiglie che si è avuta a Siena fino ad oggi. “Una mamma ci ha raccontato che i primi di giugno dello scorso anno é stata resa nota una delibera adottata dalla giunta comunale non più tardi del mese di febbraio e relativa allo smisurato (raddoppiato) aumento della mensa scolastica. Le nuove rette sono in base all’indicatore ISEE ritenuto da più parti strumento non sufficiente. Per l’anno scolastico ’10-’11 non erano previsti sconti per il secondo figlio (dal prossimo anno si) mentre rimane una franchigia di 10 giorni per le assenze: vale a dire che dall’undicesimo giorno di assenza, anche non consecutivo, si avrà un rimborso”.
Un altro aspetto relativo alle mense che andrebbe considerato è quello della quantità e qualità del cibo proposto ai bambini. “Il Comune non effettua controlli sulle quantità pagate – dice Corradi – vale a dire non sanno quanta pasta, pesce, carne o frutta viene consegnata alle scuole giornalmente. Non é previsto un questionario per valutare il gradimento del servizio da parte dell’utenza e non viene fatto alcun riscontro con la ditta addetta allo sporzionamento per controllare la quantità di cibo che giornalmente torna indietro (magari perché in eccesso o forse perché non gradito dall’utenza). In molte scuole i bambini mangiano in due turni alle 12.30 e alle 13.30 il cibo arriva alle 12, é facile pensare che il secondo turno abbia pietanze tiepide”.
Tornando al costo della mensa Corradi conclude: “Sarebbe stato utile che il Comune avesse comunicato il perché del rincaro considerando che ha poi dichiarato che l’aumento non è sufficiente a coprire i costi. Perché non è possbile sapere come sono divise le famiglie all’interno delle fasce ISEE? Cioè quanti hanno l’esenzione totale e quanti pagano i vari scaglioni? Forse se pagassimo un pó meno ma tutti ci sarebbe meno malcontento”.
Anche sui campi solari Corradi precisa: “Il servizio campi solari è aumentato di prezzo ed è peggiorato. Dal 2 settembre c’è un solo campo per max 15 bambini a Sovicille, senza trasporto al costo di euro 204 (già decurtato del contributo del comune) per una settimana. Forse già il Comune conosce il calendario scolastico del prossimo anno prima ancora che la Regione lo renda pubblico?”.