Ceccuzzi: "La Lista Corradi vuol manipolare il dibattito pubblico"

Il candidato del PD ripropone una sede "neutrale"

SIENA. Il confronto pubblico tra candidati a sindaco non può essere organizzato da nessuna lista per evidenti motivi di trasparenza e garanzia di imparzialità. Nella giornata di oggi, infatti, i comitati elettorali dei candidati sindaco hanno ricevuto un’ e – mail di convocazione da parte delle liste civiche di Corradi per una riunione da tenersi nel giro poche ore e nella loro sede. Si tratta di un tentativo evidente di condizionare, inquinare e manipolare le regole e le modalità del dibattito pubblico, oltre ad un’offesa al buon senso, che palesano un evidente timore ad affrontare in campo aperto il confronto pubblico con gli altri candidati.

Basti pensare che il referente, presentatosi come addetto stampa e alle pubbliche relazioni, per la lista di Corradi è Pierluigi Piccini, il grande burattinaio della politica senese da oltre venti anni. Non crediamo che abbia preso la tessera da giornalista per svolgere questo delicato compito, ma ci auguriamo che, almeno, abbia preso l’aspettativa dal suo incarico (con maxi stipendio) da vicedirettore di Mps France.

Ribadiamo la necessità che un confronto pubblico avvenga per condividere con la città i progetti e le idee con le quali i candidati si presenteranno alle prossime elezioni, ma riteniamo inaccettabile che una coalizione o una lista decida di gestire in casa propria le modalità e i tempi di un confronto che invece deve nascere su solide basi di imparzialità. Noi stessi che abbiamo chiesto per primi il confronto pubblico, non ci siamo permessi di pensare di convocare gli altri candidati a casa nostra. Per questo invitiamo gli altri candidati a sindaco a prendere una posizione pubblica per chiedere al Gruppo Stampa Autonomo Senese di organizzare, a garanzia di imparzialità e trasparenza, l’incontro preparatorio per il confronto pubblico presso la sua sede.

(Foto Corrado de Serio)