Il settore sanitario come opportunità per ripartire dopo gli anni del disastro e creare lavoro
SIENA. “Un nuovo patto per la sanità senese sia la priorità del nuovo Rettore dell’Università di Siena – indica Riccardo Burresi della direzione provinciale del PD – perché la sanità, non solo come eccellenza nella cura e assistenza, ma come ricerca, didattica e motore di sviluppo economico, può rappresentare un valore aggiunto per ripartire dopo gli anni del disastro. Dopo che a Siena un perverso sistema di potere ha distrutto il nostro futuro e che ancora oggi lascia nascoste molte, troppo verità, che questa comunità vuole e deve conoscere. Partendo dalla voragine del Monte dei Paschi per finire alle drammatiche vicende sportive. E’ noto: la nostra provincia continua a vivere un violento momento di crisi. Che non risparmia la sanità senese. L’Azienda Ospedaliera Universitaria Senese “Santa Maria alle Scotte” è obbligata ad una robusta terapia di forte ridimensionato rispetto agli altri ospedali universitari toscani per scelte sbagliate del passato, l’Università di Siena e la facoltà di medicina perdono opportunità di ricerca e didattica nel settore sanitario, il distretto delle scienze della vita rischia il declino dopo le negative vicende di Siena Biotech e le incertezze nella produzione di vaccini a Siena. Adesso è il momento di invertire rotta – rilancia Burresi – e uniti dare futuro a Siena. E le elezioni del nuovo Rettore dell’Università possono essere una opportunità di profondo cambiamento. Con il rispetto per i ruoli e per le differenti competenze tra politica e Università, credo utile un confronto di idee sul futuro dell’Università tra i vari candidati a Rettore, credo utile un impegno di tutte le facoltà e dipartimenti per disegnare un domani nuovo, ma credo ancora più utile un nuovo patto che metta al centro la sanità senese per forgiare un nuovo legame tra Università, ospedale e distretto delle scienze della vita. E’ l’opportunità per rilanciare la nostra Università che diversamente si espone a diventare la cenerentola delle Università Toscane, una opportunità per “Le Scotte” di fare nuova ricerca e didattica e di tutta le rete ospedaliera di avere nuove competenze, una opportunità per il nostro territorio di attrarre nuovi investimenti e creare nuovi posti di lavoro nel settore sanitario. Ma soprattutto deve essere una opportunità per i cittadini di avere a Siena una sanità di eccellenza – afferma Burresi – garantita a tutti. Credo che buona parte della sfida per il prossimo Rettore dell’Università si giochi proprio sulla capacità dei candidati di risultare credibili a guidare un futuro nuovo per la sanità senese”.