Marrucci: "Senza investimenti su Comuni e Province si condannano i territori al declino"

FIRENZE. “Il ministro Giorgetti parla giustamente di spopolamento drammatico, ma serve coerenza: se le aree interne sono una priorità nazionale, allora il Governo deve smettere di tagliare i fondi a Comuni e Province, che sono i primi presidi istituzionali sui territori più fragili”. Così Andrea Marrucci, presidente di Ali Toscana – Autonomie Locali Italiane, interviene nel dibattito aperto dalle parole del ministro dell’Economia alla Commissione parlamentare sulla transizione demografica.
“Le persone lasciano le aree interne – dice Marrucci – perché mancano opportunità e servizi, proprio quelli che gli enti locali, tra mille difficoltà, cercano di garantire nonostante i continui de-finanziamenti decisi da Roma. È un paradosso: si denuncia il problema, ma si indeboliscono gli unici soggetti in grado di contrastarlo concretamente. Per sostenere le aree interne occorre un piano strutturale che metta al centro i territori, a partire dal rafforzamento delle autonomie locali e dal rilancio della finanza locale, oggi gravemente penalizzata”.
“Lo spopolamento non è certo un tema di facile soluzione ma neppure una fatalità – conclude Marrucci –, ma la conseguenza di precise scelte politiche. Se davvero si vuole invertire la rotta, si dia ascolto ai sindaci, si investa sui servizi di prossimità, non si tagli su scuola, sanità, strade e trasporti, si investa sulla casa e si restituisca dignità istituzionale e finanziaria agli enti locali, soprattutto quelli che operano nelle aree interne”.