Concerto gratuito nel Duomo di Siena sabato 7 maggio

SIENA. L’Accademia Musicale Chigiana in concerto per Santa Caterina. Nell’ambito delle celebrazioni internazionali in onore della Santa patrona d’Italia e d’Europa, sabato 7 maggio alle ore 21.15 nel Duomo di Siena si terrà il concerto – a ingresso libero – che vedrà protagonisti Laura Polverelli (mezzosoprano) e il Quartetto Bernini (Marco Serino e Yoko Ichihara violino, Gianluca Saggini viola, Valeriano Taddeo violoncello), con Massimo Ceccarelli al contrabbasso. Il programma prevede l’esecuzione dell’Introitus e del Kyrie dal Requiem in re minore K. 626 di Mozart, nella trascrizione per quartetto d’archi di Lichtenthal, e dello Stabat Mater di Boccherini.
Laura Polverelli è una delle artiste senesi maggiormente apprezzate nella scena contemporanea: ospite abituale delle più importanti istituzioni musicali italiane ed estere, collabora con alcuni fra i più noti direttori d’orchestra. Allieva dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “Rinaldo Franci” di Siena, si è perfezionata all’Accademia Musicale Chigiana, studiando con artisti del calibro di Carlo Bergonzi, Shirley Verrett e Alfredo Kraus. Il suo repertorio comprende specialmente ruoli rossiniani (Cenerentola, Rosina, Isolier, Isabella, Elena) e ruoli mozartiani (Sesto, Idamante, Dorabella, Cherubino, Zerlina), con molti apprezzamenti anche nel repertorio barocco (Poppea, Messaggera, Sesto nel Giulio Cesare di Händel). Molto intensa la sua attività concertistica che la vede impegnata su un vasto repertorio che spazia da Pergolesi a Caldara, da Bach a Berlioz. Tra i suoi impegni più recenti, Idamante nell’Idomeneo al Teatro alla Scala sotto la direzione di Myung-Wung Chung e Romeo ne I Capuleti e i Montecchi di Bellini al Theatre Royal de Wallonie di Liegi. Laura Polverelli ha interpretato inoltre con grande successo di pubblico e di critica il Flaminio di Pergolesi al festival Pergolesi Spontini di Jesi e Lucrezia Borgia (Maffio Orsini) alla Wiener Staatsoper.
Dopo molteplici esperienze maturate, dalla musica antica a quella contemporanea, il Quartetto Bernini – fondato a Roma nel 1992 – ha rivolto la sua attenzione al riscoprire quelle sonorità e quel colore che hanno ispirato i grandi compositori del passato, proponendo una lettura attenta alla prassi esecutiva dell’epoca e utilizzando strumenti originali con accordatura a 430 hertz, archi storici e corde in budello. È proprio in questa direzione che il Quartetto Bernini, accanto alle opere più importanti del repertorio internazionale, intende ricercare e far riemergere opere di notevole interesse per quartetto d’archi italiane del settecento e ottocento, oggi poco conosciute. Il Quartetto Bernini, insignito da Ennio Morricone del prestigioso “Premio Michelangelo 1999” per particolari meriti artistici, ha ideato nel 2003 il festival “Les Fleurs Bleues, pagine musicali intorno al Quartetto d’Archi”, che negli anni è diventato un punto di riferimento a Roma per la musica da camera. Ha all’attivo numerose incisioni, con la Universal come etichetta di riferimento.