Al Politeama e al Garibaldi un progetto dedicato al linguaggio audiovisivo
Nelle mattine in calendario, studenti di ogni ordine e grado degli istituti poggibonsesi lasciano i banchi di scuola per sedersi sulle poltrone del cinema Garibaldi e del cinema Politeama di Poggibonsi e diventare attenti spettatori. Aderiscono da alcuni anni anche le scuole elementari e medie di Certaldo, che partecipano ai corsi e alle proiezioni in attesa che anche nella loro città venga riaperta la sala cinematografica attualmente in restauro.
Al loro ritorno a scuola li attende un lavoro di approfondimento sul film visionato. Lo fanno con percorsi formativi diversificati a seconda dell’età, in cui, oltre all’intervento diretto di Leonardo Moggi, esperto di cinema che cura i corsi di Poggibonsi, possono avvalersi di schede, materiali video e di un canale “Educational” della web tv Tvedo.tv dedicato proprio ai percorsi didattici di Lanterne Magiche. Il fine è quello di promuovere l’arte cinematografica e di diffondere nelle scuole il cinema di qualità per far diventare le nuove generazioni spettatori più critici e, di conseguenza, cittadini più consapevoli. L’intenzione degli organizzatori e promotori dell’iniziativa è quella di cercare un allargamento del progetto a tutta l’area della Valdelsa, coinvolgendo prima di tutto la città di Colle Val D’Elsa, che già opera in questo senso, per contribuire ad una maggiore integrazione sia dei due Comuni che dell’intero bacino.
“In questo periodo – spiega Mario Lorini, direttore della programmazione cinematografica del Politeama e del Garibaldi – si parla molto dell’importanza delle sale di città come centri di aggregazione sociale e culturale, del ruolo di queste strutture come presidio alla sostenibilità e vivibilità dei centri storici, e al ruolo dell’educazione all’immagine per la crescita del pubblico cinematografico e per la sua formazione ad un uso consapevole dell’audiovisivo. In questo senso Poggibonsi e la Valdelsa rappresentano un punto di eccellenza e chiedono maggiore attenzione e sostegno anche alle Istituzioni locali”.