Un programma variegato, costituito da pilastri della letteratura per archi e ricco di riferimenti narrativi
ASCIANO. Dopo il concerto di Salvatore Accardo nell’Abbazia di Sant’Antimo, l’Estate Musicale Chigiana 2012 visita un altro capolavoro artistico del territorio senese, dando appuntamento venerdì (24 agosto) alle ore 21.30 presso l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore (Asciano) con David Geringas (violoncello) e Ian Fountain (pianoforte).
Il concerto prevede un programma variegato, costituito da pilastri della letteratura per archi e ricco di riferimenti narrativi: Brahms, Scherzo in do minore dalla Sonata F.A.E.; Franck, Sonata in la maggiore; Janáček, Pohadka; Suk, Ballada e Serenada op. 3; Debussy, Sonata n. 1 in re minore per violoncello e pianoforte.
Di grande interesse risultano i primi due brani i quali, scritti originariamente per violino e pianoforte, potranno essere ascoltati in una trascrizione per violoncello e pianoforte che ne esalterà in particolare gli episodi cantabili. Con Pohadka, Janáček partì da una breve traccia narrativa che raccontava di vicende favolose vissute dallo zar Berendej. Suk scrisse la Ballada e Serenada op. 3 a soli sedici anni, sotto l’influsso artistico di autori quali Dvořák e Brahms. La Sonata di Debussy appartiene invece al periodo della piena maturità del compositore francese del quale si celebrano quest’anno i centocinquant’anni dalla nascita.
Il violoncellista lituano David Geringas – affermatosi da giovane al Concorso Čajkovskij di Mosca nel 1970, proseguendo poi in una vasta e brillantissima carriera come esecutore di un amplissimo repertorio che spazia dal primo barocco alla musica contemporanea – è Maestro chigiano dal 2005.
Il pianista inglese Ian Fountain, vincitore del Premio Rubinstein di Tel Aviv, collabora spesso con Geringas, con il quale qualche anno fa ha tra l’altro presentato a Berlino l’integrale delle opere per pianoforte e violoncello di Beethoven. L’affiatamento fra i due è quindi assolutamente collaudato.
I biglietti saranno in vendita presso il botteghino di Palazzo Chigi Saracini dalle ore 15.30 alle ore 18 e da due ore prima del concerto presso l’Abbazia di Monte Oliveto.
Di grande interesse risultano i primi due brani i quali, scritti originariamente per violino e pianoforte, potranno essere ascoltati in una trascrizione per violoncello e pianoforte che ne esalterà in particolare gli episodi cantabili. Con Pohadka, Janáček partì da una breve traccia narrativa che raccontava di vicende favolose vissute dallo zar Berendej. Suk scrisse la Ballada e Serenada op. 3 a soli sedici anni, sotto l’influsso artistico di autori quali Dvořák e Brahms. La Sonata di Debussy appartiene invece al periodo della piena maturità del compositore francese del quale si celebrano quest’anno i centocinquant’anni dalla nascita.
Il violoncellista lituano David Geringas – affermatosi da giovane al Concorso Čajkovskij di Mosca nel 1970, proseguendo poi in una vasta e brillantissima carriera come esecutore di un amplissimo repertorio che spazia dal primo barocco alla musica contemporanea – è Maestro chigiano dal 2005.
Il pianista inglese Ian Fountain, vincitore del Premio Rubinstein di Tel Aviv, collabora spesso con Geringas, con il quale qualche anno fa ha tra l’altro presentato a Berlino l’integrale delle opere per pianoforte e violoncello di Beethoven. L’affiatamento fra i due è quindi assolutamente collaudato.
I biglietti saranno in vendita presso il botteghino di Palazzo Chigi Saracini dalle ore 15.30 alle ore 18 e da due ore prima del concerto presso l’Abbazia di Monte Oliveto.
In caso di maltempo il concerto si terrà alla stessa ora nella Chiesa di Sant’Agostino a Siena.
(Foto di Pietro Cinotti)
