Saranno presentate Eternity’s Act degli artisti Ian Bertolucci e Giacomo Salerno e Anima del Parco nata per gli Horti Leonini, scritta ed interpretata da Federica Guglielmucci
SAN QUIRICO D’ORCIA. Due performance in occasione della chiusura della 48° edizione della rassegna di arte contemporanea Forme nel verde. Sabato 29 settembre dalle ore 17 alle 20, saranno presentate Eternity’s Act degli artisti Ian Bertolucci e Giacomo Salerno e Anima del Parco nata per gli Horti Leonini, scritta ed interpretata da Federica Guglielmucci. Le performance, a cura di Gaia Pasi, saranno ripetute domenica 30 settembre dalle ore 11 alle 13.
Grazie alla presenza dell’installazione “Eternity”, si propongono a San Quirico le condizioni adatte per attuare la performance Eternity’s Act (2018). Il cimitero degli eterni ossia degli artisti, ideato da Maurizio Cattelan e realizzato dagli studenti dell’Accademia di Carrara, viene concepito da Ian Bertolucci e Giacomo Salerno come un ready-made, una scenografia perfetta all’interno della quale incarnano due vedove, in visita al camposanto. I performer sono disposti a concedere le loro lacrime e il loro tempo, alla contemplazione, alla memoria degli artisti e a condividere con i presenti, il dolore inconsolabile per la loro perdita. L’estetica dei personaggi ammicca alla Hollywood degli anni venti ed evoca, per atteggiamenti e presenza, le figure glamour ed artefatte, della celebrità americane della prima metà del ‘900.
Anima del Parco (2018) è un’azione silenziosa, quasi mimetica, che vede l’artista Federica Guglielmucci trasformarsi in una presenza atavica, una sorta di spirito indigeno che tiene in mano un vincastro e si sposta lentamente, tra il verde degli Horti Leonini. La performer appare e scompare tra gli alberi, dalla nostra vista, compiendo una liturgia di passi a piedi nudi e raccogliendo da terra frammenti di natura, rami, foglie, piccole pietre, che le serviranno a comporre un cerchio magico attraverso il quale l’anima del parco tornerà nella sua dimensione, lasciando a noi il bastone, conficcato nel suolo.