Il 28 luglio a Siena e il 29 a Montefollonico

SIENA. Prosegue il grande omaggio a Pierre Boulez (1925–2016), nel Centenario della nascita. A lui sono dedicati i due concerti in programma lunedì 28 e martedì 29 luglio: momenti di spicco all’interno di Dérive, l’ampia retrospettiva del Chigiana International Festival & Summer Academy, tra le più approfondite e articolate a livello internazionale.
Il 28 luglio a Siena, al Teatro dei Rozzi, alle ore 19:30 il concerto “Rituali di primavera” mette in dialogo due capolavori del XX secolo: sur Incises di Pierre Boulez e Le Sacre du printemps di Igor Stravinskij, nella suggestiva versione per pianoforte e percussioni.
Presentato in prima assoluta a Basilea nel 1996, sur Incises ha riacceso il dibattito sulla tradizione musicale. Figura di spicco dell’avanguardia del Novecento, Boulez qui propone una visione innovativa: il passato non è più un ostacolo, ma una fonte d’ispirazione. L’opera esplora ritmi che evocano atmosfere rituali, con richiami a tradizioni africane e asiatiche. Boulez introduce inoltre il concetto di “eterofonia”: tutti gli strumenti esprimono la stessa idea, ma in modi diversi, dando vita a una conversazione simultanea e sfalsata. La tradizione, per Boulez, è un baule da cui attingere e rimodulare, facendo “storia per sottrazione” attraverso l’eliminazione di ciò che non serve.
Il legame tra Boulez e Le Sacre du printemps è profondo e complesso: oltre a essere stato uno degli interpreti più acclamati dell’opera come direttore d’orchestra, Boulez ne ha scritto un saggio fondamentale, offrendo una lettura rivoluzionaria del balletto di Stravinskij. In questo secondo brano in programma, Le Sacre viene presentato nella versione per pianoforte e percussioni, che conserva l’intensità e la forza ritmica dell’originale. Stravinskij rielaborò melodie popolari lituane riducendole a frammenti, costruendo così un linguaggio musicale strutturato e distante dalla tradizione originale, in un processo di trasformazione che trova eco nella visione di Boulez.
La serata vedrà protagonisti due ensemble in residenza al Festival di Siena, entrambi impegnati in un programma di grande intensità sotto la direzione di Andrea Molino, che dirigerà in particolare l’esecuzione di sur Incises di Boulez. Il Chigiana Keyboard Ensemble, è una formazione composta da più pianoforti, coordinata da Luigi Pecchia e formata dai Maestri collaboratori al pianoforte dei Corsi estivi di alto perfezionamento dell’Accademia Chigiana. Accanto a loro, il Chigiana Percussion Ensemble, nato nel 2015 e diretto da Antonio Caggiano, protagonista del Festival estivo chigianao, si inserisce nel corso di perfezionamento di Percussioni dell’Accademia Chigiana, con l’obiettivo di favorire la crescita artistica e professionale dei giovani percussionisti. Completano l’organico tre interpreti all’arpa di alto livello: Emanuela Battigelli, Stefania Scapin e Fabrice Pierre, quest’ultimo già collaboratore di Pierre Boulez e testimone della grande eredità musicale del compositore francese. La guida esperta di Andrea Molino, direttore riconosciuto per la sua sensibilità e precisione, sarà determinante per dare vita a questa esecuzione complessa e raffinata.