All’amore alla gloria, concerto di chiusura del festival barocco

SIENA. Il Festival, quest’anno dedicato alla riscoperta, attraverso una fitta serie di appuntamenti musicali ed incontri, dei luoghi barocchi della città, si concluderà, questa sera (30 ottobre) al teatro dei Rozzi alle ore 21, con “ALL’AMORE ALLA GLORIA” Ritratti d’eroi dalle opere di Händel. Il recital interamente dedicato al grande compositore tedesco George Frierdrich Händel e alla sua sterminata produzione.In programma, oltre a brani strumentali, una serie di arie tratte dalle opere di Arianna in Creta, Rinaldo, Giulio Cesare e Ariodante, che vedranno interprete la mezzo-soprano senese Laura Polverelli, vincitrice di numerosi concorsi e ospite di importanti istituzioni musicali internazionali. Particolarmente apprezzata nel repertorio sei-settecentesco, nonché nei ruoli mozartiani e rossiniani. La Polverelli sarà  accompagnata dall’ensemble Il Rossignolo.Il Rinaldo, eseguito per la prima volta al Queen’s Theatre di Londra nel 1711, e’ l’opera che rese famoso Händel, appena giunto in Inghilterra. Nella celebre ripresa del 1731, il ruolo di Rinaldo fu affidato al castrato senese Francesco Bernardi, detto il Senesino, uno dei cantanti preferiti da Händel. Il Giulio Cesare ( Londra 1724) fu uno dei maggiori successi nella carriera del musicista. Le arie in programma fanno riferimento al ruolo di Sesto, originariamente interpretato dalla cantante italiana Margherita Durastanti. In occasione delle prime dell’Arianna in Creta (Londra 1734) e dell’Ariodante (Londra 1735), il ruolo del protagonista maschile (rispettivamente Teseo e Ariodante) fu invece interpretato dal castrato marchigiano Giovanni Carestini, detto il Cusanino, altro cantante italiano, tra i più apprezzati sulla scena internazionale del XVIII secolo. Il concerto sarà anche idealmente un anticipato omaggio alla ricorrenza, il prossimo 2009, del 250° anniversario della morte del grande compositore, e assieme preludio alla programmazione della prossima edizione del Festival, che a Händel ed al suo periodo italiano dedicherà particolare attenzione.