Sabato 7 giugno l’inaugurazione dell’esposizione che ripercorre la lunga attività del ceramista scultore
SIENA. Sabato 7 giugno apre, negli spazi espositivi della galleria Cesare Olmastroni di Palazzo Patrizi, “L’arte delle forme eterne”, mostra personale dedicata al ceramista scultore Marcello Fantoni. L’inaugurazione è in programma alle ore 17, alla presenza della figlia del Maestro, Donatella Fantoni. L’esposizione, organizzata nel 110° anniversario della nascita di Fantoni, ripercorre la lunga attività del Maestro, durante la quale la tecnica ha avuto la sua sapiente evoluzione, ma la sensibilità plastica e cromatica è rimasta fedele a sé stessa secondo la sua originale vocazione.
Marcello Fantoni è uno dei grandi protagonisti dell’arte italiana nel XX secolo, e come ha scritto di lui Antonio Paolucci “ha stabilito con le sue opere e con i suoi modelli, quello che era il livello espressivo, artistico e tecnico della ceramica italiana al di sotto del quale non era lecito andare. E i tanti successi che la ceramica italiana ha avuto nel mondo, dall’America all’Australia alla Francia e dappertutto, questo lo dobbiamo, in larga e decisiva misura all’attività di Fantoni”. Le opere di Fantoni, per la loro innovativa modernità di colori, forme, accordi, sfumature e contrasti, tra il 1950 e il 1980 sono entrate nelle più prestigiose gallerie private e nei musei più importanti di tutto il mondo: dagli Stati Uniti (al Metropolitan Museum of Art di New York), al Regno Unito (al Victoria and Albert Museum di Londra), al Giappone (a Tokyo e Kyoto) e in Italia al Museo Internazionale della Ceramica di Faenza, al Museo Nazionale del Bargello e al Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi.
“L’arte delle forme eterne” sarà aperta fino a domenica 6 luglio 2025 con orario 10-18 il venerdì, il sabato e la domenica e con orario 14.30-18.30 negli altri giorni. L’ingresso alla galleria Olmastroni di palazzo Patrizi, in via di Città 75 a Siena, è gratuito. L’esposizione è organizzata dal Comune di Siena nell’ambito della rassegna “Siena – Le stagioni dell’arte” ed è patrocinata dalla Regione Toscana.
