Formazione, ricerca e territorio: il punto per un Ateneo green
SIENA. Presentato oggi 28 ottobre il Bilancio di Sostenibilità 2024 dell’Università di Siena.
All’interno del documento vengono illustrati i risultati interni dell’Ateneo senese e le attività messe in atto negli ambiti della ricerca, della didattica, e della terza missione per rendere il mondo più sostenibile e migliorare il benessere delle persone. Il documento è stato presentato al palazzo del Rettorato dal professor Simone Bastianoni, Delegato alla Sostenibilità, dalle professoresse Chiara Mocenni e Alessandra Viviani, delegate rispettivamente alla Terza Missione e alle Politiche di inclusione ed equità, presente la professoressa Claudia Faleri, Delegata al Placement. L’iniziativa si è tenuta nell’ambito della Career Week 2025, le giornate di orientamento al lavoro per giovani e aziende.
“Nel 2024 l’impegno dell’Ateneo sulla sostenibilità ha festeggiato i suoi 40 anni. – Commenta il rettore Roberto Di Pietra -. Nel 1984 Enzo Tiezzi pubblicò il suo libro ‘Tempi Storici, Tempi Biologici’ in cui anticipò, con estremo rigore, numerosi problemi ambientali, tra cui la minaccia del cambiamento climatico, delineando pericoli e scenari legati all’aumento dei gas serra in atmosfera. Inoltre, egli sottolineò l’importanza di un’economia circolare e i pericoli di tutta la filiera di produzione dell’energia nucleare. L’Università di Siena ha la sostenibilità fra le sue direttrici strategiche; dall’anno 2019 l’Ateneo rendiconta il proprio Bilancio di Sostenibilità. Queste attività sono molteplici e si ripercuotono su tutte le attività istituzionali, cercando di dare una coerenza alle azioni che intraprendiamo. Fra queste vogliamo ricordare la prima piantumazione di alberi, avvenuta nel territorio del Comune di Sovicille, nell’ambito del progetto “Cresce con te: un albero per matricola”, che contribuirà a rendere Unisi a impatto zero sul clima”.
Grazie alla sua storia e alle sue attuali competenze all’Ateneo senese è stato affidato il coordinamento di molteplici iniziative volte a far avanzare gli obiettivi di sostenibilità sia a livello globale che nazionale e locale: a livello globale l’UN SDSN Mediterranean (www.medunsdsn.unisi.it), centro di riferimento per tutta l’area del Mediterraneo del Sustainable Development Solutions Network delle Nazioni Unite (UN SDSN); a livello nazionale il Segretariato italiano di PRIMA – Partnership for Research and Innovation in the Mediterranean Area (www.primaitaly.it), a livello locale l’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality Siena (www.carbonneutralsiena.it), che mira a mantenere e migliorare lo status di emissioni nette zero di gas serra della provincia di Siena.
Spiega il professor Simone Bastianoni: “Il Bilancio di Sostenibilità svolge una funzione cruciale per diffondere consapevolezza all’interno ed all’esterno dei confini dell’Università di Siena e consente di monitorare, pianificare, realizzare, e valutare le azioni di sostenibilità.
Un esempio dei miglioramenti indotti e monitorati dal Bilancio di Sostenibilità è la redazione del bilancio di gas serra dell’Ateneo: rispetto al 2018 – primo anno del monitoraggi – nel 2024 le emissioni sotto diretto controllo dell’Università di Siena sono state del 29% in meno e del 17% in meno rispetto al 2021, anno caratterizzato da alcuni mesi di lockdown per il Covid-19”.
Il documento è disponibile sul sito di Ateneo nella sezione dedicata alla sostenibilità: https://sostenibilita.unisi.it/documenti/it






