Patto per il Nord: "Non serve il primato regionale se allo stesso tempo la qualità della vita arretra"
SIENA. Da Patto per il Nord riceviamo e pubblichiamo.
“La nuova classifica del Sole 24 Ore certifica un dato che non può essere ignorato: la provincia di Siena resta la migliore in Toscana, ma perde sei posizioni rispetto all’anno precedente. Non è sufficiente mantenere un primato regionale se allo stesso tempo la qualità della vita arretra. L’arretramento è un segnale chiaro, e va affrontato senza minimizzazioni.
Per troppo tempo nel nostro territorio si sono privilegiate logiche di parte, equilibri interni, piccoli interessi e gestione opaca delle responsabilità pubbliche. È questa la radice di molte criticità: investimenti insufficienti, mancanza di visione, lentezze amministrative, scelte condizionate più dalle appartenenze che dal bene comune. Dopo anni di cattiva gestione, la provincia non può più permettersi che il bene pubblico venga subordinato agli interessi di pochi.
Il Patto per il Nord ritiene che serva un cambio di passo netto. Occorre una classe dirigente competente, trasparente e responsabile, capace di mettere al centro la comunità e non le convenienze politiche. La nostra tradizione di autogoverno territoriale deve tornare a essere un modello reale, non un richiamo simbolico.
Oggi la priorità è affrontare con serietà i nodi strutturali: infrastrutture, mobilità, sanità territoriale, servizi, sicurezza, sostegno alle imprese e attrattività dei giovani talenti. Solo una provincia governata con rigore, autonomia e rispetto del bene comune potrà davvero invertire il trend attuale e tornare a crescere.
Il Patto per il Nord si impegna a promuovere una svolta concreta, liberando il territorio da logiche autoreferenziali e riaffermando un principio semplice ma fondamentale: il bene pubblico deve venire prima di tutto. Solo così Siena potrà tornare all’altezza della sua storia e delle sue potenzialitàW.






