"Vicinanza anche ai dirigenti scolastici ed uffici scolastici provinciali costretti a lavorare in condizioni impossibili.Ci auguriamo che la situazione scuola migliori con scelte concrete"
SIENA. Il Circolo Sena Civitas esprime la massima solidarietà ai tanti docenti precari che, a Siena come in tutta Italia, sono da mesi alle prese con una procedura farraginosa e insensata. In un anno così complicato, abbiamo visto proclami roboanti e decisioni insensate specie in questo periodo. Andiamo ad elencare alcune questioni e domande:
1) Scontri frequenti con il mondo sindacale
2) Da marzo a oggi i risultati sono questi dopo soli tre giorni di scuola?
3) La riapertura delle graduatorie non ha provocato più danni che benefici? Non si poteva aspettare un anno come inizialmente aveva detto la stessa Ministro Azzolina?
4) Come mai mancano così tanti docenti?
5) È ammissibile in un paese civile ammettere contratti con licenziamento senza indennità di disoccupazione come previsto per il cosiddetto personale Covid?
6) Perché fare concorsi invece che stabilizzare i precari storici con più di 36 mesi di servizio?
7) Vogliamo parlare della questione banchi a rotelle?
Queste e altre riflessioni impongono urgenza per un’immediata risoluzione.
Come molti genitori avranno visto, in questi pochissimi giorni di scuola, la situazione, anche a Siena e provincia, è peggiore di quanto ci si potesse aspettare, nonostante mesi di assenza di scuola.
La nostra vicinanza anche ai dirigenti scolastici ed uffici scolastici provinciali costretti a lavorare in condizioni impossibili.
Ci auguriamo che la situazione scuola migliori nettamente con scelte giuste e concrete. La scuola merita ben altro.
Sena Civitas