Leonardo Pucci SIENA. “La politica cittadina e la prossima amministrazione comunale dovranno seriamente impegnarsi per includere maggiormente i giovani all’interno di progetti che facciano da ponte tra il mondo scolastico e studentesco e quello lavorativo professionale. E’ sbagliato rivolgersi soltanto ad un target over 50, investiamo sulle nuove generazioni e sul mondo delle imprese locali”. Questo il commento di Leonardo Pucci, candidato lista “Siena in tutti i sensi” a sostegno di Nicoletta Fabio sindaco.
“Nel corso di questa campagna elettorale è stato dato a mio avviso poco spazio ai giovani – prosegue Pucci – si parla molto di progetti legati al turismo, alla cultura e allo sviluppo di nuovi settori, come quello delle scienze della vita, ma difficilmente si lega questi argomenti al mondo giovanile. A mio avviso potrebbe essere proprio il Comune a fare da collegamento, magari con l’istituzione di un ufficio dedicato, tra le imprese del territorio e le future generazioni che provengono dal mondo studentesco”.
“L’offerta formativa delle nostre Università sembra essere meno attrattiva rispetto al passato – prosegue Pucci – il mondo studentesco sta sparendo, anche in mancanza di luoghi di intrattenimento e di eventi cittadini a loro dedicati, è necessario invertire la rotta e ripensare ad eventi e rassegne che maggiormente riescano a coinvolgere il mondo universitario. Potrebbe essere istituito dalla prossima amministrazione comunale un apposito “ufficio cultura giovanile” capace di fare da raccordo tra studenti e mondo politico cittadino, una sorta di front office al quale poter presentare idee ed iniziative”.
“L’obiettivo deve essere quello di permettere agli studenti una formazione culturale e professionale all’interno del tessuto sociale e cittadino – conclude Pucci – il confronto deve essere costante così da permettere di affrontare tutte le problematiche che portano poi un giovane ad abbandonare questa città. Per fare ciò serve un dialogo costante del Comune con il mondo delle imprese, favorendo e supportando chi porta novità all’interno della città. L’attività dei giovani imprenditori va incentivata tramite progetti concreti ed esperienze dirette sul campo”.
