Renai: “I dati ci consentono di guardare all’estate con ottimismo e siamo pronti ad accogliere nel nostro meraviglioso territorio turisti e visitatori"

SIENA. Con l’arrivo della stagione estiva, AdF fa il punto sulla disponibilità della risorsa idrica sul territorio servito.
Le precipitazioni primaverili sono state quest’anno maggiori di quelle registrate nello stesso periodo del 2024 e, complessivamente, la pioggia cumulata negli ultimi 12 mesi è stata leggermente superiore agli anni precedenti.
La disponibilità di risorsa idrica è leggermente maggiore rispetto allo scorso anno: la dorsale Fiora ha una portata pressoché stazionaria, mentre le dorsali Arbure e Vivo ne fanno registrare una maggiore in confronto al 2024. Anche la disponibilità delle fonti locali resta più o meno stazionaria o leggermente maggiore: per l’area Montagna il livello di falda dell’acquifero dell’Amiata è in aumento e a livelli nettamente maggiori rispetto al 2024 (circa 2,3 m in più), con le sorgenti locali stazionarie o in leggera ripresa. Nell’area Siena il livello di falda dell’acquifero della Montagnola Senese in trend di crescita e significativamente maggiore rispetto al 2024, la maggioranza dei pozzi è utilizzata al di sotto del 75% del valore massimo, mentre le sorgenti locali sono in leggero calo. Infine, per l’area Costa il livello di falda si è stabilizzato e con valori superiori rispetto al 2024, l’utilizzo dei pozzi è al di sotto del 75% del valore massimo e le sorgenti sono in ripresa.
“Questi dati ci consentono di guardare all’estate con ottimismo – spiega il presidente di AdF Roberto Renai – e siamo pronti ad accogliere nel nostro meraviglioso territorio turisti e visitatori, nonché ad affrontare quella che per noi è storicamente la stagione più impegnativa. D’altra parte, l’acqua non va mai in vacanza e il nostro lavoro è h24 per 365 giorni all’anno. L’invito è comunque, come sempre, a fare un uso attento e consapevole della risorsa idrica, senza sprecarla o utilizzarla impropriamente”.
Sul versante della tutela della risorsa idrica, insieme al constante e continuo monitoraggio di tutte le proprie infrastrutture, AdF continua a portare avanti a ritmo serrato l’attività di ricerca perdite: sono oltre 660 i chilometri di rete idrica ispezionati da inizio anno a oggi, con una media di più di 2,77 chilometri controllati al giorno. Il miglioramento delle tecnologie di analisi e ricerca ha visto una sempre maggiore implementazione del software WMS – un sistema di supporto alle decisioni che, tra le varie funzioni, permette di monitorare i distretti, controllare le loro performance, indirizzare le attività di ricerca perdite – e del monitoraggio delle pressioni minime notturne, oltre all’utilizzo dei noise logger, dispositivi che si posizionano con una calamita sui tubi e registrano il rumore notturno delle perdite, poi lo mandano ad una piattaforma intelligente che posiziona un pallino dove sono le perdite, con la relativa probabilità.
Le azioni messe in campo da AdF per la riduzione delle perdite fisiche hanno consentito di passare dal 46% del 2019 al 35,7% del 2024, a fronte di una media nazionale del 41% circa e di quella del centro Italia del 45%. Ciò ha consentito un risparmio in sei anni di 36 milioni di metri cubi d’acqua.
Nell’occasione, AdF ricorda l’importanza della collaborazione da parte dei cittadini nell’avere comportamenti virtuosi e una grande attenzione nell’uso corretto e consapevole della risorsa idrica. Tra questi, in particolare nel periodo estivo, è fondamentale utilizzare acqua potabile solo per usi domestici, anche in assenza delle relative ordinanze comunali. Ci sono poi semplici ma significativi accorgimenti quotidiani che possono essere adottati: evitare di far scorrere l’acqua quando non è strettamente necessario, preferire la doccia alla vasca da bagno, installare gli appositi frangigetto sui rubinetti, utilizzare l’acqua con cui sono state lavate frutta e verdura per annaffiare le piante, usare lavatrici e lavastoviglie sempre a pieno carico e mantenere in piena efficienza l’impianto idraulico domestico, controllando che non vi siano perdite né dalle tubazioni né dai rubinetti.