Ricordato il sacrificio dei due Carabinieri medaglia d'oro al valor civile
SIENA. Alle 10.00 di questa mattina, con una Messa solenne celebrata nella chiesa di San Girolamo in Campansi di Siena, è stato commemorato il XXV anniversario dell’uccisione dei Carabinieri Nicola Campanile e Mario Forziero.
Presenti alla cerimonia, oltre al padre del Carabiniere Nicola Campanile e alla vedova del Carabiniere Mario Forziero, il Prefetto di Siena, Renato Saccone, il sindaco di Siena, Bruno Valentini, e tutte le autorità civili e militari della provincia di Siena.
La funzione religiosa è stata seguita, in via dei Gazzani, dalla deposizione delle corone d’alloro e la resa degli onori ai caduti, presso la lapide che ricorda il sacrificio dei due militari.
Il duplice omicidio avvenne il 1° giugno 1990 a Siena: nel corso di un servizio automontato di perlustrazione, la pattuglia composta dai due militari, nel transitare in via dei Gazzani intimò di fermarsi a un individuo che, a bordo di un ciclomotore stava guidando contromano. L’uomo, Sergio Cosimini tossicodipendente e pregiudicato, senza alcun preavviso, estrasse un revolver e sparò tre colpi all’Apputato Forziero e un colpo al Carabiniere Campanile e subito dopo si dette alla fuga in direzione della vicina Fortezza Medicea. Entrambi i militari, seppur feriti mortalmente, introdussero un colpo nella canna delle loro pistole e tentarono di inseguire il Cosimini esplodendogli contro, senza esito, alcuni colpi d’arma da fuoco. Subito dopo si accasciarono al suolo esanimi e a nulla valse il loro immediato ricovero all’Ospedale.
Per tale episodio i due Carabinieri sono stati decorati della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria.