SIENA. Sono stati assolti dall’accusa di aver provocato un buco di bilancio da 200 milioni i 12 imputati, tra cui gli ex-rettori Tosi e Focardi, nel processo che si è concluso oggi (19 giugno). Oltre ai due rettori sono stati assolti con la stessa formula (“per non aver commesso il fatto”) due direttori amministrativi, Luciano Caronna e Loriano Bigi e i sindaci revisori per mancanza di dolo.
L’ex rettore Focardi e l’ex direttore amministrativo Emilio Miccolis sono stati condannati rispettivamente a sei e sette mesi per reato di peculato e abuso di ufficio in relazione ad una indennità di 25mila euro percepita dallo stesso Miccolis. Il tribunale ha inoltre deciso di inviare alla procura della repubblica di Siena le deposizioni di due imputati: Salvatore Interi, già direttore dell’area contabile, e Monica Santinelli dell’ufficio bilancio (che avevano a suo tempo patteggiato pene tra un anno e due mesi ad un anno e sei mesi) per calunnia e falsa testimonianza. I due avevano detto di avere falsificato e alterato i bilanci “su richiesta dei due rettori con la connivenza dei direttori amministrativi” Loriano Bigi e Luciano Caronna.
Le 12 persone erano imputate per l’ammanco economico nei conti universitari di circa 200 milioni maturati tra il 2003 e il 2007. Secondo l’accusa gli attivi sarebbero stati gonfiati per evitare il passivo in bilancio. Fu l’allora rettore Silvano Focardi, succeduto al dimissionario Tosi, a far partire le indagini, portando i libri in tribunale.
Il pubblico ministero Nastasi, oggi assente, aveva chiesto 4 anni per gli ex rettori Tosi e Focardi e 6 anni per i revisori dei conti.