"A tutela delle nostre imprese sane e legate al territorio"
SIENA. L’operazione che oggi ha condotto al sequestro di trentamila bottiglie di falso Brunello e Chianti si inserisce nella più ampia attività di prevenzione e repressione (cha ha già dato importanti e noti risultati) per la quale è stata costituita e opera una specifica task force a tutela del territorio senese e delle sue eccellenze in campo agroalimentare.
Alla qualità del prodotto si associano, infatti, quelle del territorio, l’ambiente (carbon free), il celebrato paesaggio, le esperte maestranze, il rispetto dei diritti dei lavoratori, gli imprenditori appassionati e lungimiranti.
Ringrazio l’Arma dei Carabinieri, coordinata dalla Procura di Siena, per aver contribuito in modo così efficace, con risultati straordinari, a contrastare una frode potenzialmente rischiosa per la nostra viticultura, e a salvaguardare il prestigio internazionale dei vini senesi e la concorrenza leale, a tutela delle nostre imprese , sane e profondamente legate al territorio.
Alla qualità del prodotto si associano, infatti, quelle del territorio, l’ambiente (carbon free), il celebrato paesaggio, le esperte maestranze, il rispetto dei diritti dei lavoratori, gli imprenditori appassionati e lungimiranti.
Ringrazio l’Arma dei Carabinieri, coordinata dalla Procura di Siena, per aver contribuito in modo così efficace, con risultati straordinari, a contrastare una frode potenzialmente rischiosa per la nostra viticultura, e a salvaguardare il prestigio internazionale dei vini senesi e la concorrenza leale, a tutela delle nostre imprese , sane e profondamente legate al territorio.