Il progetto è finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri
SIENA. L’Arci provinciale di Siena è impegnato, dallo scorso dicembre, nella realizzazione del progetto “Seconda Stella”, finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che ha come obiettivo la realizzazione di programmi di assistenza volti ad assicurare alle vittime di tratta, schiavitù e grave sfruttamento, sia lavorativo che a scopo sessuale, adeguate condizioni di alloggio, vitto, assistenza sanitaria e tutela legale. “Seconda Stella”, in corso nei territori delle province di Siena e Grosseto, è stato reso possibile grazie al prezioso contributo del Comune di Monteriggioni, che ha messo a disposizione risorse umane per la supervisione tecnica del progetto e un contributo economico per la gestione del progetto medesimo.
“Seconda Stella”, in linea con il lavoro che l’Arci provinciale di Siena sta facendo da oltre otto anni nell’ambito del progetto “Afferrare una Stella”, prevede azioni di monitoraggio, mappatura ed emersione del fenomeno della tratta e dello sfruttamento nei territori interessati, oltre all’accoglienza per le vittime di prostituzione coatta e di grave sfruttamento lavorativo, in particolare donne adulte cittadine di Paesi terzi, per garantire loro il rispetto dei diritti fondamentali.
“Abbiamo collaborato volentieri con l’Arci – spiega il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – per un’iniziativa apparentemente lontana dall’attività ordinaria di un Comune, ma in realtà straordinariamente importante per strappare donne giovani e meno giovani dallo sfruttamento sessuale e dalla violenza. Non si è mai veramente liberi se facciamo finta di non accorgersi che vicino a noi donne e uomini, italiani e stranieri, vivono sotto ricatto”.






